questa invece e' la lettera della SAT sulla situazione sentieri e MTB:
https://www.ladige.it/news/cronaca/...ike-occorre-rispetto-regole-sentieri-montagna
(...) Ed è ciò che purtroppo sta accadendo, quando sentieri stretti e ripidi, dalla manutenzione già problematica, vengono usati con le biciclette come itinerari da discesa. I danni - scrive la Sat - si moltiplicano, oltre al grave pericolo di scontro fra bici e pedoni. Qui i volontari rischiamo veramente di perderli e di rompere un delicato equilibrio motivazionale che la Sat ha costruito in decenni di impegno sociale».
E quiindi? come facciamo con la disponibilità di tracciati per i bikers? «Per la sua complessità e varietà il territorio del Trentino offre opportunità di appagamento per tutti, ma è necessario che ci sia anche senso di responsabilità e rispetto delle regole reciproco da parte di tutti. I bikers hanno a disposizione migliaia di chilometri di strade forestali sulle quali divertirsi e se hanno voglia di adrenalina possono cercare le piste riservate al downhill».
Gli escursionisti, a loro volta, «chiedono di poter camminare tranquillamente e senza doversi preoccupare di biciclette che scendono, a volte a notevole velocità, su percorsi stretti e disagevoli. (...)
https://www.ladige.it/news/cronaca/...ike-occorre-rispetto-regole-sentieri-montagna
(...) Ed è ciò che purtroppo sta accadendo, quando sentieri stretti e ripidi, dalla manutenzione già problematica, vengono usati con le biciclette come itinerari da discesa. I danni - scrive la Sat - si moltiplicano, oltre al grave pericolo di scontro fra bici e pedoni. Qui i volontari rischiamo veramente di perderli e di rompere un delicato equilibrio motivazionale che la Sat ha costruito in decenni di impegno sociale».
E quiindi? come facciamo con la disponibilità di tracciati per i bikers? «Per la sua complessità e varietà il territorio del Trentino offre opportunità di appagamento per tutti, ma è necessario che ci sia anche senso di responsabilità e rispetto delle regole reciproco da parte di tutti. I bikers hanno a disposizione migliaia di chilometri di strade forestali sulle quali divertirsi e se hanno voglia di adrenalina possono cercare le piste riservate al downhill».
Gli escursionisti, a loro volta, «chiedono di poter camminare tranquillamente e senza doversi preoccupare di biciclette che scendono, a volte a notevole velocità, su percorsi stretti e disagevoli. (...)