Ok, capisco.
Il dubbio fondamentale è, se faccio i "sentieri scassati" con la hardtail, se mi scasso prima io o la bici.
Per andare sul concreto: l'ultima uscita che ho fatto con la vecchia muscolare senza nessun ammortizzatore è stata alla Giara di Gesturi, dove i viottoli secondari sono coperti di rocce e ciottoloni sparsi, che scansavo con la ruota davanti per poi passarci sopra con quella di dietro, senza nessun riguardo per il fondoschiena né per la bici. Non esiterei a rifarlo con l'elettrica, tanto più che un ammortizzatore ora c'è e mi va di lusso rispetto a prima. Ma, mi chiedo, soprattutto il motore, con tutte quelle botte al retrotreno, reggerà? Se sì, nessun problema. In altre parole, un ammortizzatore posteriore protegge solo il ciclista o anche il motore, che mi pare l'anello debole?
L'altro dubbio immagino sia perché piove sempre e ancora non ho avuto modo di fare un'uscita seria con la nuova: è il controllo. Avendo guidato per decenni senza ammortizzatore sono abituato a "contare le pietre" con le braccia, ad avere il terreno in mano. Ora questo nuovo avantreno molleggiato mi dà una sensazione di insicurezza, come se un sobbalzo potesse farmi perdere aderenza più facilmente, magari in curva. Gli ammortizzatori, al di là del fatto che sono fondoschiena friendly, favoriscono l'aderenza sullo sconnesso o piuttosto la riducono?