Se posso, dico la mia esperienza quando la scorsa estate mi sono trovato a dover salire rampe di acciaio molto strette (il manubrio toccava i corrimano) e molto ripide in montagna....ma anche risalendo (e scendendo) da uno scantinato di un hotel in Svizzera. La tecnica consiste nell' impennare la bici e tirarla ancora verso di se a mò di carriola davanti, quindi con le
ruote rivolte in alto. A questo punto con il walk e quindi con la ruota posteriore che tocca gli scalini per prima, si lascia salire la bici solo grazie al motore e senza problemi, controllandola dal manubrio appunto a mò di carriola. In questa posizione la ruota non sgomma assolutamente ma si arrampica facilmente.