Contrabbando: sequestrate centinaia di bici vendute a Livigno
Complessa operazione a contrasto del contrabbando di biciclette provenienti dalla zona extra-doganale di Livigno
lecconotizie.com
ma i "GIOCHI" quale sarebbero stati??L e tante bici comprate dei noleggi per poi essere rivendute ai privati fuori da Livigno???Contrabbando: sequestrate centinaia di bici vendute a Livigno
Complessa operazione a contrasto del contrabbando di biciclette provenienti dalla zona extra-doganale di Livignolecconotizie.com
Il gioco, su bici nuove, era uscire da Livigno bypassando la dogana, passando per i sentieri. Tutto molto illegale. Mancato pagamento dell’iva e pagamenti non tracciabili o mascherati. Penso che anche la garanzia non venisse attivata, per non farsi beccare. Poi come i negozi giustificassero un acquisto dai loro fornitori, che poi non era piu’ fisicamente in negozio non lo so. Sicuramente le componenti di rischio erano alte. E qualcuno, negoziante o acquirente ha fatto qualche passo falso.ma i "GIOCHI" quale sarebbero stati??L e tante bici comprate dei noleggi per poi essere rivendute ai privati fuori da Livigno???
Probabilemnte in tutte le ex noleggio c' è qualcosa che non torna, solo che la essendoci i controlli su quello che entra e quello che esce il giochino all'italiana è finito prima.
Esatto proprio quello di sentiero/zona. Io personalmente non ricordo questo passaggio, ricordo solo di aver visto un’auto della forestale, che pero’ poco c’entra con i controlli credo.C'è un bellissimo sentiero che dal lago di Cancano, sopra Bormio, porta a Livigno. Lo feci a piedi 5/6 anni fa, e notai un gran passaggio di biker con MTB e Gravel senza zaino e/o borracce e vestiti "non da biker" in direzione verso il lago, già allora pensai "male", ma forse non mi ero sbagliato più di tanto.
La GdF ha una base x controlli sulla strada asfaltata, non nei sentieri.
Come per le moto da cross, non essendoci immatricolazione, il confine tra usato e nuovo è relativo:ho letto l'articolo che parla di un fenomeno abbastanza immaginabile.
Siamo sicuri che tutte le contestazioni siano reati conclamati o semplici ipotesi?
Mi spiego meglio: se ben ricordo se compri un'auto usata fuori Italia e la stessa ha più di sei mesi non devi versare l'iva quando la importi (almeno una volta era così). Bene se io comprassi una bici usata a Livigno (magari ex noleggio e con oltre sei mesi) devo fare la denuncia di importazione ( immagino proprio di si) ma non credo debba versare l'iva, non se sono certo ma penso fuzioni così.
Che poi tutte le bici vendute fosser nuove e via quello è un altro paio di maniche, lo può dire chi vive in zona.
Si e no: se sono un negoziante ed acquisto la bici a gennaio, per esempio, la rivendo usata ad agosto = sono trascorsi più di 6 mesi quindi, sempre se valga lo stesso sistema per le auto usate e la zona franca funzioni come uno stato estero io penso che uno rischi una sanzione per non aver dichiarato il mezzo (ma devo dichiarare un mezzo usato?) , ma mi piacerebbe sentire anche i pareri di altri.Come per le moto da cross, non essendoci immatricolazione, il confine tra usato e nuovo è relativo:
beh quello forse è un pò tirato per i capelli, come quelli che compravano orologi e macchine fotografiche e buttavano via le scatole, la garanzia la spedivano a casa via posta e se la rischiavano...Chi acquista per poi rivendere puo benissimo farci un giro di 2 minuti e poi rivenderla con le ruote sporche e farla passare per usata.
ma il 22% di iva che fine fa??
Controlli si ma che oggi ci sia convenienza a comprare a Livigno senza particolari saldi francamente non saprei: io sono stato su ad Agosto, ho comprato un pigiama della Calida (che costava più che a Genova) e poi poco altro, sui liquori, sigarette e carburanti qualcosa risparmi ma fine, non è più come 20 anni fa.A Livigno essendoci controlli seri un movimento del genere non passa inosservato, nel resto dell'italia sappiamo come va.
Chi si lamenta degli incentivi sulle bici perchè quei fondi potrebbero essere usati per altre cause, in realtà non sa che dietro certe manovre c'è anche l intento di far diminuire l evasione fiscale, senza fattura no bonus.
Beh le zone franche hanno una ragione di fondo. Livigno, ad esempio, è una valle aperta verso la Svizzera e chiusa verso l'Italia, la zona franca aveva una ragione d'essere per evitare che si spopolasse e che la popolazione acquistasse beni all'estero (con conseguente uscita di capitali). Ora non è più la zona depressa del secondo dopoguerra quello è evidente ma togliendo le esenzioni cosa accadrebbe?Le zone franche son truffe legalizzate sopratutto ora
Ma non le toglieranno mai perché ci mangiamo in tanti
Quelli intelligenti ci rimarrebbero perché è un bel postoBeh le zone franche hanno una ragione di fondo. Livigno, ad esempio, è una valle aperta verso la Svizzera e chiusa verso l'Italia, la zona franca aveva una ragione d'essere per evitare che si spopolasse e che la popolazione acquistasse beni all'estero (con conseguente uscita di capitali). Ora non è più la zona depressa del secondo dopoguerra quello è evidente ma togliendo le esenzioni cosa accadrebbe?