Cari amici vi allego l' email inviata al giornale L'Arena, a seguito del divieto di trasporto da parte dell'azienda locale, di e-bike (su appositi rimorchi che gli altri anni hanno sempre fatto ) che da Verona ci portavano o sul monte Baldo o in Lessinia. Da ora in poi solo muscolari, vergognoso.
Qualche anno fa la nostra agenzia trasporti pubblici di Verona, lungimirante, dispose dalla stazione di porta nuova a S. Giorgio, e da Garda a Prada anche il trasporto di biciclette sia muscolari che a pedalata assistita. Cosa molto gradita sia dai residenti che dai turisti, che con questo servizio potevano girare e godere dei panorami delle nostre belle montagne. Ma da quest'anno proprio sul sito dell'agenzia viene riportato a chiare lettere la dicitura: NO BICICLETTE ELETTRICHE ! ASSURDO. Prima l'amministrazione eroga contributi per comperare biciclette a pedalata assistita e adesso ne vieta il trasporto? Chiesti chiarimenti all'ufficio responsabile del servizio sia a Verona che a Garda, cadono dalle nuvole, non ne sanno niente di questa novità. Scrivo all'ufficio reclami chiedendo spiegazioni, nessuna risposta. Ma non sarebbe giusto dare una spiegazione all'utente, visto che dovrebbe essere un servizio pubblico? Ma è cambiata la dirigenza che da prima lungimirante, e oggi discriminante?