Ah ah certo che sì , la gente se ne inventa una tutti i giorni , la macchina prende fuoco con la stessa probabilità delle auto normali , però tutti sappiamo che se prende fuoco son dolori
questo per adesso è difficile stabilirlo, troppa poca casistica....certo è che per liberare l'energia accumulata nel carburante sono necessarie molte condizioni, prima tra tutte che si rompa il serbatoio, cosa tutt'altro che facile e anche in questo caso, la benzina dev'essere innescata, anche questo tutt'altro che banale.
Tanto che negli incidenti, spesso, è proprio l'impianto elettrico ad avviare l'incendio....poi il carburante gli va dietro. E parliamo di una batteria minuscola, rispetto a quelle per autotrazione, e con praticamente tutto il circuito sotto fusibile.
per innescare un cortociruito in una batteria, che occupa un intero pianale, basta che nell'urto i cavi vadano a contatto con qualsiasi punto della scocca, oppure che la batteria stessa si deformi, cosa abbastanza probabile vista le dimensioni che hanno e la posizione in cui sono installate. E queste non hanno fusibile.
EDIT: per fare un paragone che forse è poco azzeccato o forse si....con gli automodelli alimentati a nitro, il problema incendi non si è mai posto.
Da quando ci solo le lipo, nonostante nei modelli le batterie siano dimensionalmente molto più piccole e montate in posizioni molto più riparate rispetto alle auto vere, le federazioni hanno dovuto imporre misure di protezione delle batterie per evitare gli incendi che cominciavano a esserci in caso di incidenti (rotoli e capottoni). Infatti le lipo devono essere dentro contenitori rigidi, in grado di proteggerle.