Complimenti per il giro e, soprattutto, per il bellissimo reportage fotografico. Mi rincuora il fatto che un simile itinerario con degli scorci alpini così splendidi sia fattibile anche con le nostre spompissime Rise senza il rischio di rompersi il collo o essere dei "ninja" (peccato solo che difficilmente riuscirò a percorrerlo essendo praticamente solo nei miei giri).
P.S. io al 3 stelle Michelin prediligo sempre una bella amatriciana fatta con i sacri crisimi da "er Forchetta de Trastevere", quindi complimenti ancora