Scusa dicevi che se sgonfi e la comprimi ti restano questi famosi 7/8 cm che non riesci a comprimere, o non ci siamo capiti...
4 volte su tre bici (e ruote) diverse. Vero: Due assi su questa Levo però! In realtà le mie competenze non esistono. Mi limitavo a tirarlo in battuta con la sogliola da una parte e la chiave dall'altra, e poi farlo fare al meccanico che col frenafiletti risolveva per parecchio tempo.
Nulla da criticare sulle tue competenze, amici miei capofficina vanno dal meccanico a cambiare le pastiglie e ci può anche stare, ma il tuo meccanico direi che è proprio una capra e credo che sia proprio questa la causa di così tante rotture.
Più che altro lo dice il fatto che come tu hai detto hanno "stretto a morte" e usato frenafiletti.
La camera negativa se durante lo sgonfiaggio è in comunicazione con la positiva al massimo si sgonfia e arriva a pressione ambientale, se poi comprimi la forca si genera un "vuoto" che contrasta la compressione della forca (senza contare la pressione dentro i foderi) ma con un po' di impegno dovresti comunque arrivare a finecorsa, la mia lo fa.
(mi auto cito) "...... il meccanico del rivenditore ufficiale (non il mio) ha risolto....."
Se hai detto che dopo tre giorni si sono bloccati non mi sembra abbia risolto granché.
le colorazioni per impregnazione su alluminio anodizzato se il processo di fissaggio non è perfettoBelli gli Hope, sempre che non si scoloriscano, a Salukkio da viola sono diventati di un bel rosa chiazzato.
Sul fatto che rompi i raggi è probabile che non siano giusti tirati in maniera omogenea, un bel tensiometro o semplicemente ascoltarli ad orecchio può essere utile.
beh non è detto
e comunque lavori prima sui dadi opposti tirandoli fino a valutare che asse non sia bloccato poi da un lato hai controdado che blocchi lavorando con 2 chiavi e ricontrolli poi che tutto giri liberamente ne troppo stretto ne troppo lasco , in modo che non ci sia gioco sulla ruota
