In occasione del 3 giorni di OpenDay Cilcli Mattio ho avuto la possibilità di provare queste due ebike sui bellissimi trail Piaschesi preparati ottimamente per l’occasione.
Alcune impressioni personali.
Accoglienza e registrazione ottima da parte dello staff di Cicli Mattio, ottima accoglienza da parte di Wilier nonostante la comprensibile pressione di queste 3 giornate, competenti e disponibili, dopo alcuni spiegazioni base consegnata la ebike con pedali flat e 4 tacche su 5 di batteria, si và.
Allo stend Trek al ritiro dell' ebike prenotata ci sono alcune difficoltà in quanto le ebike non rientrano in orario, poco male è una giornata relax attendiamo io e il mio socio che arrivino, il titolare Trek gentile all’accettazione prende i dati, dopo alcuni minuti rientrano alcune ebike al chè un meccanico ci chiede di fornirgli i pedali, io rimango un attimo incerto e incredulo, porti da provare 10 ebike dove ci puoi mettere un flat da 10 euro e li chiedi al pubblico, subito penso ad uno scherzo invece al mecca gli è andato storto parecchio e bofonchia che loro hanno solo otto pedali di emergenza e che lo avevano comunicato di portare i pedali, visto che siamo ospiti oltretutto “disinformati” sembra, faccio silenzio anche se qualcosa in contrario da dire l’avrei, be tralasciamo, rientrata una misura 17 dico che a me va bene lo stesso anche se prenotata una 15,5 che non arriva, li per li il mecca rimane stranito da tanta richiesta; non si può. Dico come non si può? Basta cambiare la misura sulla prenotazione visto che è libera quella, ci stiamo mica imbucando alla stazione spaziale ISS, per fortuna interpello il responsabile molto più disponibile, autorizza il cambio, bene ci siamo o forse no.
Chiedo se la batteria è carica visto che mi sembra di intravedere 3 tacche e il mecca mi dice che ne ho a sufficienza, basta che non uso turbo, ok va bene non voglio angustargli troppo la giornata mi tolgo dai piedi.
Alla consegna della ebike ancora il mecca vede che il casco è appeso allo zaino e parte all’attacco, ma il casco và in testa, gli do ragione, ma siamo a spinta in un corridoio tra i gazebi dove pensare di pedalare è impossibile tanta è la gente, appena guadagno la strada me lo metto, prometto.
Al rientro al mio socio il mecca controlla i cerchi ad occhio facendoli girare, a me no, gli starò simpatico….
Capisco che sono giornate stressanti per chi organizza e rimane alla mercè del pubblico.
Wilier 803Trb ruote da 3 pollici dotata di motore Shimano e cambio elettrico, con il motore Shimano spento ho pedalato 2 km pianeggiati senza sforzo pareva in eco+ Yamaha, in salita la bici sale benissimo sia su asfalto che strada sterrata, scorrevolezza strabiliante, il cambio elettrico devo riconoscere contro il mio scetticismo che ha funzionato ottimamente secco e preciso senza indecisioni, il motore si fa sentire spinge molto e come pensavo le tre modalità impostate per me sono un po’ poche avrei preferito modulare diversamente la spinta, mi è parso che spingesse più del mio Bosch Cx e Yamaha PW, lo stacco sui 25-26 kmh è da rivedere và a colpi come se stessi perdendo una pedivella, fastidioso è dire poco. La salita è stata un piacere va detto, ora però veniamo alla discesa, approcciata con curiosità e prudenza all’inizio, su un terreno tutt’altro che semplice, sottobosco verticale con fondo durissimo e ricoperto di foglie in quantità nel primo tratto, poi roccioso ed infine sottobosco ancora ma spazzato dai passaggi e quindi più pulito. La forcella più verticale rispetto alle mie ebike unita alle ruote da 3 pollici mi hanno fatto drizzare il pelo in più occasioni probabilmente per l’enorme differenza dalle mie abitudini, nelle foglie ho avuto qualche problema a rallentare e girare allargando sovente dalla traiettoria mia ideale, forzando l’andatura è stato un peggiorando non l’ho trovata comunicativa per i miei gustie e la mia guida, è un ebike scorrevolissima e piacevole le ruote perdonano molto ma a me non mi hanno entusiasmato particolarmente. Le ruote le voglio mettere li proprio li dove è meglio per me invece mi è sembrato di andare a scarrozzo ed effettivamente si scende in comodità con meno dispendio di energie se non si forza troppo l'andatura.
TrekPowerfly 9 LT Plus ruote 2,8 pollici dotata di motore Bosch Cx, batteria semi integrata, in salita nulla di particolare, è il motore che conosco e possiedo ne più ne meno, il Purion dice poco, la modalità Emtb non l’ho compresa molto, il cambio a 8 rapporti va bene si ma a me son sembrano pochi.
Tracciato in discesa diverso dal precedente con un tratto veloce verticale, sali scendi di trasferimento poi un pistino enduro verticalissimo e più lento con compressioni e quant’altro. La Trek ha una forca da 46 mm e pneumatici da 2,8 mi ha trasmesso da subito più fiducia della precedente, trita un po’ tutto, rimane la sensazione di galleggiamento ma minore, forzando sembra reagire meglio, dà molta sicurezza, una sorpresa, anche qui le taiettorie vanno un po’ a farsi benedire, ma mi sono trovato bene, alla lunga forse il rischio che diventi noiosetta è alto, penso proprio che faciliti le discese a molti così gommata.
Ringrazio Wilier, Trek e Cicli Mattio per l’opportunità datami di provare due ottime ebike così diverse dalle mie.
Alcune impressioni personali.
Accoglienza e registrazione ottima da parte dello staff di Cicli Mattio, ottima accoglienza da parte di Wilier nonostante la comprensibile pressione di queste 3 giornate, competenti e disponibili, dopo alcuni spiegazioni base consegnata la ebike con pedali flat e 4 tacche su 5 di batteria, si và.
Allo stend Trek al ritiro dell' ebike prenotata ci sono alcune difficoltà in quanto le ebike non rientrano in orario, poco male è una giornata relax attendiamo io e il mio socio che arrivino, il titolare Trek gentile all’accettazione prende i dati, dopo alcuni minuti rientrano alcune ebike al chè un meccanico ci chiede di fornirgli i pedali, io rimango un attimo incerto e incredulo, porti da provare 10 ebike dove ci puoi mettere un flat da 10 euro e li chiedi al pubblico, subito penso ad uno scherzo invece al mecca gli è andato storto parecchio e bofonchia che loro hanno solo otto pedali di emergenza e che lo avevano comunicato di portare i pedali, visto che siamo ospiti oltretutto “disinformati” sembra, faccio silenzio anche se qualcosa in contrario da dire l’avrei, be tralasciamo, rientrata una misura 17 dico che a me va bene lo stesso anche se prenotata una 15,5 che non arriva, li per li il mecca rimane stranito da tanta richiesta; non si può. Dico come non si può? Basta cambiare la misura sulla prenotazione visto che è libera quella, ci stiamo mica imbucando alla stazione spaziale ISS, per fortuna interpello il responsabile molto più disponibile, autorizza il cambio, bene ci siamo o forse no.
Chiedo se la batteria è carica visto che mi sembra di intravedere 3 tacche e il mecca mi dice che ne ho a sufficienza, basta che non uso turbo, ok va bene non voglio angustargli troppo la giornata mi tolgo dai piedi.
Alla consegna della ebike ancora il mecca vede che il casco è appeso allo zaino e parte all’attacco, ma il casco và in testa, gli do ragione, ma siamo a spinta in un corridoio tra i gazebi dove pensare di pedalare è impossibile tanta è la gente, appena guadagno la strada me lo metto, prometto.
Al rientro al mio socio il mecca controlla i cerchi ad occhio facendoli girare, a me no, gli starò simpatico….
Capisco che sono giornate stressanti per chi organizza e rimane alla mercè del pubblico.
Wilier 803Trb ruote da 3 pollici dotata di motore Shimano e cambio elettrico, con il motore Shimano spento ho pedalato 2 km pianeggiati senza sforzo pareva in eco+ Yamaha, in salita la bici sale benissimo sia su asfalto che strada sterrata, scorrevolezza strabiliante, il cambio elettrico devo riconoscere contro il mio scetticismo che ha funzionato ottimamente secco e preciso senza indecisioni, il motore si fa sentire spinge molto e come pensavo le tre modalità impostate per me sono un po’ poche avrei preferito modulare diversamente la spinta, mi è parso che spingesse più del mio Bosch Cx e Yamaha PW, lo stacco sui 25-26 kmh è da rivedere và a colpi come se stessi perdendo una pedivella, fastidioso è dire poco. La salita è stata un piacere va detto, ora però veniamo alla discesa, approcciata con curiosità e prudenza all’inizio, su un terreno tutt’altro che semplice, sottobosco verticale con fondo durissimo e ricoperto di foglie in quantità nel primo tratto, poi roccioso ed infine sottobosco ancora ma spazzato dai passaggi e quindi più pulito. La forcella più verticale rispetto alle mie ebike unita alle ruote da 3 pollici mi hanno fatto drizzare il pelo in più occasioni probabilmente per l’enorme differenza dalle mie abitudini, nelle foglie ho avuto qualche problema a rallentare e girare allargando sovente dalla traiettoria mia ideale, forzando l’andatura è stato un peggiorando non l’ho trovata comunicativa per i miei gustie e la mia guida, è un ebike scorrevolissima e piacevole le ruote perdonano molto ma a me non mi hanno entusiasmato particolarmente. Le ruote le voglio mettere li proprio li dove è meglio per me invece mi è sembrato di andare a scarrozzo ed effettivamente si scende in comodità con meno dispendio di energie se non si forza troppo l'andatura.
TrekPowerfly 9 LT Plus ruote 2,8 pollici dotata di motore Bosch Cx, batteria semi integrata, in salita nulla di particolare, è il motore che conosco e possiedo ne più ne meno, il Purion dice poco, la modalità Emtb non l’ho compresa molto, il cambio a 8 rapporti va bene si ma a me son sembrano pochi.
Tracciato in discesa diverso dal precedente con un tratto veloce verticale, sali scendi di trasferimento poi un pistino enduro verticalissimo e più lento con compressioni e quant’altro. La Trek ha una forca da 46 mm e pneumatici da 2,8 mi ha trasmesso da subito più fiducia della precedente, trita un po’ tutto, rimane la sensazione di galleggiamento ma minore, forzando sembra reagire meglio, dà molta sicurezza, una sorpresa, anche qui le taiettorie vanno un po’ a farsi benedire, ma mi sono trovato bene, alla lunga forse il rischio che diventi noiosetta è alto, penso proprio che faciliti le discese a molti così gommata.
Ringrazio Wilier, Trek e Cicli Mattio per l’opportunità datami di provare due ottime ebike così diverse dalle mie.
