Tre giorni all mountain tra Italia e Svizzera

albertoalp

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15 Settembre 2016
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170 km e 4000 mdsl da Domodossola (VCO) alla val Formazza, scavallando in Svizzera attraverso il passo San giacomo, passo Gries, Nufenenpass, scendendo nella valle di Goms fino a Briga, risalendo al passo del Sempione, scendendo in Italia attraverso le gole e il tunnel militare di Gondo, per rientrare a Domodossola dopo aver vissuto panorami e incontri speciali, dai cervi agli inaspettati lama ecc… tre giorni spettacolari!!!
 

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170 km e 4000 mdsl da Domodossola (VCO) alla val Formazza, scavallando in Svizzera attraverso il passo San giacomo, passo Gries, Nufenenpass, scendendo nella valle di Goms fino a Briga, risalendo al passo del Sempione, scendendo in Italia attraverso le gole e il tunnel militare di Gondo, per rientrare a Domodossola dopo aver vissuto panorami e incontri speciali, dai cervi agli inaspettati lama ecc… tre giorni spettacolari!!!
Bello, puoi darci qualche informazione in più?
 
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Se avete voglia di leggere, ecco qui qualche dato in più sui tre giorni di trail....
io con Fantic 2018 e batteria aggiuntiva da 250, il mio amico con Haibike Allmnt 3.0 con dual battery (1125w). Primo giorno: Auto parcheggiata a Domodossola (VCO Piemonte) e da lì in ebike fino a Formazza (paese di Valdo) dove abbiamo pernottato. Percorso molto bello a destra del torrente Toce, nel pomeriggio ci ha attraversato il sentiero un cervo.
Secondo giorno: partiti alle sette con 5 gradi (freddino)(visto altro cervo) fino alla cascata del Toce, poi Riale (tutto bellissimo) e ancora su al Passo San Giacomo (confine svizzero con vista sulla val Bedretto e il Nufenenpass), proseguito per la Capanna Corno in costa un pò esposta. Qui la bici del mio amico è andata in panne con error 504, così se l'è fatta tutta a spinta fino al passo del Gries (panorami mozzafiato). Da lì giù nella adiacente valle di Goms (dove nasce il fiume Rodano) alla ricerca di una officina. Trovata in un paesino ma nel frattempo la bici si è rimessa a funzionare così abbiamo deciso di proseguire (il tizio dell'officina ha detto di stare tranquilli...). Andando avanti siamo passati nei pressi del ponte sospeso più lungo (300 metri) e alto d'Europa (100 metri), così abbiamo provato l'ebbrezza di dondolare un pò. Il mio amico soffre di vertigini ma un pò se l'è fatta passare). Più avanti abbiamo pernottato a Fiesch (ai piedi del ghiacciaio Aletsch, il più lungo delle Alpi, dove ero andato tre anni fa). Qui accoglienza fantastica:" Italianissimi siamo!” e' stato il primo contatto verbale....seguito da cena offerta (pizza e spaghetti ottimi).
Terzo giorno: partiti ancora al buio alle sette sotto un cielo nero e freddo con qualche goccia di pioggia fino a Briga dove abbiamo preso un bus postale (prenotato anzitempo) con carrello al seguito per 20 bici subito occupati. Saliti fino al passo del Sempione col bus perchè il sentiero esistente (Alpenstock Weg) è fattibile solo a piedi, almeno in salita. Dal Sempione fino a Gondo su un trail fantastico (sembrava di essere in un cartoon di Walt Disney), attraversato le vertiginose gole sulle note pensiline, ponti e scale metalliche e attraversato i tunnel militari dentro la montagna. Arrivati a Gondo la mia intenzione (in opzione) sarebbe stata di risalire al Passo Del Monscera raggiungendo Bognanco ma il mio amico era stravolto e zoppicava a causa della fatica accumulata il giorno precedente senza assistenza e 30 chili di bici da trascinare (anche gli zaini che avevamo erano pesantucci anche se ridotti ai minimi termini). Non è uno che si tira indietro (tre settimane fa è andato al rifugio Margherita a 4800 e ha detto che aveva faticato molto meno) per cui abbiamo deciso di concludere, comunque soddisfattissimi, come già avevamo deciso, rientrando a Domodossola alla macchina. E abbiamo fatto bene perchè la sua bici è tornata nuovamente in error 504....
Se riesco allego i due tracciati (quello con Gondo e quello con passo Monscera). I dati di Garmin su desktop e quelli realizzati davvero calcolati da Garmin al polso discordano un pò. Inoltra qualche volta abbiamo sbagliato. Le tracce però sono quelle.
 

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io con Fantic 2018 e batteria aggiuntiva da 250, il mio amico con Haibike Allmnt 3.0 con dual battery (1125w). Primo giorno: Auto parcheggiata a Domodossola (VCO Piemonte) e da lì in ebike fino a Formazza (paese di Valdo) dove abbiamo pernottato. Percorso molto bello a destra del torrente Toce, nel pomeriggio ci ha attraversato il sentiero un cervo.
Secondo giorno: partiti alle sette con 5 gradi (freddino)(visto altro cervo) fino alla cascata del Toce, poi Riale (tutto bellissimo) e ancora su al Passo San Giacomo (confine svizzero con vista sulla val Bedretto e il Nufenenpass), proseguito per la Capanna Corno in costa un pò esposta. Qui la bici del mio amico è andata in panne con error 504, così se l'è fatta tutta a spinta fino al passo del Gries (panorami mozzafiato). Da lì giù nella adiacente valle di Goms (dove nasce il fiume Rodano) alla ricerca di una officina. Trovata in un paesino ma nel frattempo la bici si è rimessa a funzionare così abbiamo deciso di proseguire (il tizio dell'officina ha detto di stare tranquilli...). Andando avanti siamo passati nei pressi del ponte sospeso più lungo (300 metri) e alto d'Europa (100 metri), così abbiamo provato l'ebbrezza di dondolare un pò. Il mio amico soffre di vertigini ma un pò se l'è fatta passare). Più avanti abbiamo pernottato a Fiesch (ai piedi del ghiacciaio Aletsch, il più lungo delle Alpi, dove ero andato tre anni fa). Qui accoglienza fantastica:" Italianissimi siamo!” e' stato il primo contatto verbale....seguito da cena offerta (pizza e spaghetti ottimi).
Terzo giorno: partiti ancora al buio alle sette sotto un cielo nero e freddo con qualche goccia di pioggia fino a Briga dove abbiamo preso un bus postale (prenotato anzitempo) con carrello al seguito per 20 bici subito occupati. Saliti fino al passo del Sempione col bus perchè il sentiero esistente (Alpenstock Weg) è fattibile solo a piedi, almeno in salita. Dal Sempione fino a Gondo su un trail fantastico (sembrava di essere in un cartoon di Walt Disney), attraversato le vertiginose gole sulle note pensiline, ponti e scale metalliche e attraversato i tunnel militari dentro la montagna. Arrivati a Gondo la mia intenzione (in opzione) sarebbe stata di risalire al Passo Del Monscera raggiungendo Bognanco ma il mio amico era stravolto e zoppicava a causa della fatica accumulata il giorno precedente senza assistenza e 30 chili di bici da trascinare (anche gli zaini che avevamo erano pesantucci anche se ridotti ai minimi termini). Non è uno che si tira indietro (tre settimane fa è andato al rifugio Margherita a 4800 e ha detto che aveva faticato molto meno) per cui abbiamo deciso di concludere, comunque soddisfattissimi, come già avevamo deciso, rientrando a Domodossola alla macchina. E abbiamo fatto bene perchè la sua bici è tornata nuovamente in error 504....
Se riesco allego i due tracciati (quello con Gondo e quello con passo Monscera). I dati di Garmin su desktop e quelli realizzati davvero calcolati da Garmin al polso discordano un pò. Inoltra qualche volta abbiamo sbagliato. Le tracce però sono quelle.
Bellissimo!
mi piacerebbe farlo!!!
alcune info sui consumi: circa hai fatto 1300/1400 mt di dislivello al giorno, come ti sei trovato con l'autonomia della bici? penso che tu abbia 500 di batteria + 250 di extender, dico bene?
 

albertoalp

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Ho cercato di dividere a tavolino in tre parti simili il percorso ma non è stato così. Io ho batteria da 630 più extender da 250. Circa 45 km il primo giorno, bruciato due tacche e un pezzetto della terza e ultima tacca (il mio display è Marquardt a tre tacche totali). Poco più di 75 km il secondo giorno, rimasta meno di una tacca ( in questa parte di percorso, dopo la metà dei km mediamente si scende di altitudine verso Briga). Resto dei km il terzo giorno con molta autonomia perchè in pratica si scendeva da 2100 metri a circa 230 metri di altitudine. Utilizzato sempre e soltanto Eco, qualche volta anche pedalato da spento. Comunque è un giro che consiglio perchè è un misto di single track, gippabili, parti di asfalto, parti molto tecniche e altre rilassanti in posti davvero molto molto belli di montagna vera.
Per chi volesse fare questo giro: nel primo giorno all'altezza dei tornanti che salgono alla valle Formazza, il vecchio ponte è stato spazzato via dalle frane, la strada è mozzata di netta con un salto di circa 5 metri. Noi ci abbiamo messo un pò per riuscire a trascinare le bici dall'altra parte.
 

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in giornata ho fatto questo giro ad anello della alta Val Formazza 2 settimane fa...bellissimo, lo rifarei a Settembre :heart_eyes:
Esatto Midlight, il mio gpx percorre quel tratto che nella descrizione scende a sinistra verso il Bettelmatt (e che ho già fatto qualche anno fa), mentre il mio percorso gira decisamente a destra scendendo nella valle di Goms (Svizzera tedesca) dopo aver costeggiato il lago su single track a tratti molto esposto a picco sul lago... ma basta stare attenti e magari scendere a piedi, contornato ora da cinque enormi pale eoliche. Nella foto allegata si vedono. Peccato ci fossero le nuvole altrimenti si sarebbero viste le famose cime dello Jungfrau e dell'Eiger (dove è stato girato un famoso film di James Bond...).
 

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