Descrizione
Travenanzes vietata alle bici, quindi tutta con bici a mano....più o meno
Tour percorso in due giorni con tutta calma per godersi i panorami indescrivibili di queste zone, pochissimo asfalto, qualche tratto di spinta.
Pernottamento al Fodara Vedla (Ricarica Batteria), ma anche al Sennes va benissimo, entrambi circa a metà del percorso.
Primo giorno circa 35 km per 1700d+
Agevole salita a Col Dei Boss con ultimo tratto di semplice spinta
Discesa poco scorrevole e molto camminata, ma dai panorami eccezzionali, di tanto in tanto il sentiero bisogna inventarselo perchè l'erosione dei torrenti e delle cascate sono evidenti.
La Risalita al Passo Posporcora presenta salite Molto impegnative per via della pendenza, ma gli sforzi saranno ripagati dal magnifici 2 laghi che andremo a vedere (volendo evitare l'impegnativa risalita al Posporcora basta terminare la discesa della Travenanzes e poi girare a destra verso le cascate e ci si congiunge comunque al giro dei 5 Rifugi)
Pranzo consiglio al lago Ghedina o al Ra Stua.
Dal Ra Stua salita impegnativa (per via delle pendenze) in val salata
Secondo giorno circa 30 km per 1550d+
Discesa dal Fodara Vedla al Pederù (prestate attenzione, pendente e smossa), salita fino al Fanes, lago di Limo, Malga di Gran Fanes, poi discesa con panorami incantevoli e sezioni a piedi fino al camping Sass Dlacia. Un paio di sentieri sottobosco pedalabili per evitare la risalita al Falzarego su asfalto. Dal museo della guerra mi pare d'avere intravisto sulla destra un sentiero che costeggia l'asfalto che noi abbiamo percorso in discesa, io proverei a farlo se ripetessi il giro.
Giro in senso antiorario
Ho inserito difficoltà tecnica Media perchè non ci sono particolari difficoltà, semplicemente si scende e si va a piedi nei tratti più pendenti e sconnessi, se volete farlo in sella la difficoltà èalta.
Difficoltà fisica metto Alta perchè ci sono delle rampe al limite della pedalabilità, e spinta sia in salita sia in discesa, ma nulla di pericoloso, solo non voglio mettere difficoltà media per poi evitare che qualcuno pensi di andarsi a fare una pedalata in scioltezza, c'è da faticare...poi tutto è soggettivo.
Traccia GPX scaricabile anche da qui:
https://files.fm/u/h4rrkzh8
_____________________
Punto di partenza: Zona Passo Falzarego
Come arrivarci: Da Cortina si sale al passo Falzarego
Distanza: 65 km
Dislivello: 3250 metri
Difficoltà tecnica: medio
Difficoltà Fisica: difficile
Tempo di percorrenza:11 ore
Portage: no
Spinta: si
[GPX=14001;10]GPX Viewer[/GPX]
Travenanzes vietata alle bici, quindi tutta con bici a mano....più o meno
Tour percorso in due giorni con tutta calma per godersi i panorami indescrivibili di queste zone, pochissimo asfalto, qualche tratto di spinta.
Pernottamento al Fodara Vedla (Ricarica Batteria), ma anche al Sennes va benissimo, entrambi circa a metà del percorso.
Primo giorno circa 35 km per 1700d+
Agevole salita a Col Dei Boss con ultimo tratto di semplice spinta
Discesa poco scorrevole e molto camminata, ma dai panorami eccezzionali, di tanto in tanto il sentiero bisogna inventarselo perchè l'erosione dei torrenti e delle cascate sono evidenti.
La Risalita al Passo Posporcora presenta salite Molto impegnative per via della pendenza, ma gli sforzi saranno ripagati dal magnifici 2 laghi che andremo a vedere (volendo evitare l'impegnativa risalita al Posporcora basta terminare la discesa della Travenanzes e poi girare a destra verso le cascate e ci si congiunge comunque al giro dei 5 Rifugi)
Pranzo consiglio al lago Ghedina o al Ra Stua.
Dal Ra Stua salita impegnativa (per via delle pendenze) in val salata
Secondo giorno circa 30 km per 1550d+
Discesa dal Fodara Vedla al Pederù (prestate attenzione, pendente e smossa), salita fino al Fanes, lago di Limo, Malga di Gran Fanes, poi discesa con panorami incantevoli e sezioni a piedi fino al camping Sass Dlacia. Un paio di sentieri sottobosco pedalabili per evitare la risalita al Falzarego su asfalto. Dal museo della guerra mi pare d'avere intravisto sulla destra un sentiero che costeggia l'asfalto che noi abbiamo percorso in discesa, io proverei a farlo se ripetessi il giro.
Giro in senso antiorario
Ho inserito difficoltà tecnica Media perchè non ci sono particolari difficoltà, semplicemente si scende e si va a piedi nei tratti più pendenti e sconnessi, se volete farlo in sella la difficoltà èalta.
Difficoltà fisica metto Alta perchè ci sono delle rampe al limite della pedalabilità, e spinta sia in salita sia in discesa, ma nulla di pericoloso, solo non voglio mettere difficoltà media per poi evitare che qualcuno pensi di andarsi a fare una pedalata in scioltezza, c'è da faticare...poi tutto è soggettivo.
Traccia GPX scaricabile anche da qui:
https://files.fm/u/h4rrkzh8
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Punto di partenza: Zona Passo Falzarego
Come arrivarci: Da Cortina si sale al passo Falzarego
Distanza: 65 km
Dislivello: 3250 metri
Difficoltà tecnica: medio
Difficoltà Fisica: difficile
Tempo di percorrenza:11 ore
Portage: no
Spinta: si
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