Specialized turbo levo Official Thread [Parte 4]

Roberto1954 ha scritto:

Be.. voglio dire la mia opinione personale e da possessore di turbolevo expert 2017, quasi ex visto che sto aspettando, a breve, la mia Mondraker Crusher. Sabato scorso ho fatto a Finale un sostanzioso test con una Mondraker CrafTy con motore Bosch. Sul motore ero prevenuto, invece si è rivelato assolutamente paragonabile a quello montato sulla mia EBIKE, molto fluido. Secondo me consuma meno. Credo che comunque i principali motori elettrici si equivalgano , il resto potrebbe appartenere ad una certa mitologia. La bici provata è, per me, significativamente migliore e questo mi ha spinto ad ordinare la nuova EBIKE. Per inciso il secondo che ha provato la bici tester, subito dopo di me l'ha acquistata. Da estimatore comunque del marchio Specialized e del suo fondatore, che ho conosciuto in una intervista devo dire che sono "fuori prezzo". Mike Sinyard , personaggio davvero speciale , viste le origini, forse potrebbe riconoscere in quel che dico qualcosa di vero. Comunque il mondo è bello perché è vario. Evviva Mondraker!

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ducams4r ha scritto:

Tutti i sistemi con motore centrale e torsiometro abbracciano questa filosofia. A Specialized va dato il merito di aver sviluppato un sistema semplice che tramite una applicazione gratuita, è riuscita a dare la possibilità a qualunque utente di gestire le dinamiche del proprio motore a suo piacimento ed in autonomia.

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ducams4r ha scritto:

Non sono qui di certo a difendere Specialized, non ne ha bisogno, solo per tua informazione la Levo 2019 ha il display/controller sul tubo orizzontale, diversamente dai modelli precedenti che lo avevano lateralmente sul tubo obliquo. Poi puoi collegare un Garmin per avere ulteriori informazioni senza avere sul manubrio 2 display.

Vedi l'allegato 13814

Hai a colpo d'occhio il livello batteria e quale assistenza stai utilizzando.

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MISTER HYDE ha scritto:

Ma dai ormai lo sanno tutti (o quasi ) che con una E-bike fai veramente cose che non faresti MAI con la muscolare tipo salite ripidissime ma c'è differenza tra farle con la sola spinta del motore tutto a razzo oppure faticando il giusto con un'assistenza progressiva che replica pari pari il tuo sforzo e se vuoi arrivi comunque stanco come una bici normale ma hai fatto molto di più... ?? Ecco questo è secondo me il valore aggiunto del Mission Control perché puoi scegliere tu quello che preferisci, non quello che altri hanno deciso vada bene per tutti... C'è una bella differenza o no ??

Dai sono TRE parametri da impostare e ce la possono fare tutti senza avere una laurea in ingegneria. Poi chi non ha voglia può limitarsi ad usare quelli già impostati (salvo poi lamentare che la bike non va come vuole o magari consuma troppo... )

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Roberto1954 ha scritto:

Per rispondere alla domanda, dove mi sono trovato meglio: nei tratti enduro di discesa, maggiore sicurezza, più divertimento, in un tratto difficile, per me che non sono un drago, mi sono trovato a pensare che stavo esagerando....La geometria del telaio (The way forward) il migliore montaggio, sospensioni e coperture hanno fatto la differenza. Ho scelto il modello Crusher che monta shimano , mi piace la sua compattezza.

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ducams4r ha scritto:

L'applicazione Mission Control è davvero elementare, di fatto ti permette di variare

Io sto usando questo approccio:

1. Imposto l'accelerazione al livello desiderato

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