L’installazione non è diversa da quella quella di una serie sterzo tradizionale.
L’accortezza che devi avere è di orientare correttamente le calotte con la mezzeria del telaio, pena la deriva.
Come attrezzatura sarebbe necessario avere la pressa per SS, che puoi anche costruire con una grossa barra filettata (minimo M14...), un paio di bulloni e delle rondelle che coprano l’intera superficie delle calotte. Se non hai nulla ma hai manualità, anche il classico blocchetto di legno e martello di gomma può andare.
Per l’installazione della superiore fai riferimento al tubo sella, sulla calotta ci sono due tacche incise che ne segnano l’orientamento: appoggiala ad imboccare nella sede e, stando davanti la bici, traguarda otticamente la linea immaginaria che passa attraverso esse con la mezzeria del tubo sella. Ruotala fin quando sei certo del l’allineamento, piantala in sede.
Per l’inferiore, dovrai segnare con un pennarello la mezzeria del tubo obliquo, nella parte bassa più distante possibile: quello sarà il punto da traguardare con le due tacche. Dovrai perderci più tempo (e avere buon occhio!) per via dell’inclinazione diversa, eventualmente puoi aiutarti con uno spago per verifica, o ancor meglio con la traccia luminosa di una livella laser.
Naturalmente devi orientare in modo corretto le calotte: per aprire lo sterzo, la calotta superiore avrà il bordo meno spesso verso il posteriore; la calotta inferiore verso il davanti. Le calotte comunque ne riportano indicazione.