Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Mag
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
New classifieds items
New classifieds comments
Classifieds
New items
New comments
Latest reviews
Search classifieds
TrainingCamp
Itinerari
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla Discussione
Forum
Community
Bar
Ritrovati i due bikers dispersi a Savona
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Testo
<blockquote data-quote="ghepüangor" data-source="post: 307210"><p>stiamo andando OT, ma la valutazione del rischio è un processo che va a gradi, e prima o poi ci si deve fermare.</p><p>Giusto per sintetizzare, prima valuto gli eventi che da soli possono causarmi un danno, poi quelli che devono mettersi almeno in coppia, poi quelli che richiedono tre situazioni contemporanee e via dicendo. Ad ogni passo, il numero di possibili rischi si raddoppia o più ancora. </p><p>Ad un certo punto per forza bisogna fermarsi.</p><p></p><p>Un paio di anni fa una ragazza è morta perchè, mentre faceva un'escursione su un normale sentiero frequentato da decine di migliaia di persone ogni anno, un altro escursionista ha fatto cadere una pietra in un punto dove il sentiero fa una serie di piccoli tornanti.</p><p>L'ha colpita in testa ed è morta.</p><p></p><p>Il giorno dopo, ovviamente, tutti a dire che in montagna si va solo e sempre con il caschetto, che se si vuole andare senza protezioni bisogna stare a casa perchè è OVVIO che altrimenti si rischia di ricevere sassi in testa.</p><p></p><p>La sfortuna esiste, in un certo senso...non è una divinità, ma è come chiamiamo un evento che richieda una sequenza di eventi con esito infausto e la cui probabilità è estremamente bassa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ghepüangor, post: 307210"] stiamo andando OT, ma la valutazione del rischio è un processo che va a gradi, e prima o poi ci si deve fermare. Giusto per sintetizzare, prima valuto gli eventi che da soli possono causarmi un danno, poi quelli che devono mettersi almeno in coppia, poi quelli che richiedono tre situazioni contemporanee e via dicendo. Ad ogni passo, il numero di possibili rischi si raddoppia o più ancora. Ad un certo punto per forza bisogna fermarsi. Un paio di anni fa una ragazza è morta perchè, mentre faceva un'escursione su un normale sentiero frequentato da decine di migliaia di persone ogni anno, un altro escursionista ha fatto cadere una pietra in un punto dove il sentiero fa una serie di piccoli tornanti. L'ha colpita in testa ed è morta. Il giorno dopo, ovviamente, tutti a dire che in montagna si va solo e sempre con il caschetto, che se si vuole andare senza protezioni bisogna stare a casa perchè è OVVIO che altrimenti si rischia di ricevere sassi in testa. La sfortuna esiste, in un certo senso...non è una divinità, ma è come chiamiamo un evento che richieda una sequenza di eventi con esito infausto e la cui probabilità è estremamente bassa. [/QUOTE]
Riporta Citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Forum
Community
Bar
Ritrovati i due bikers dispersi a Savona
Alto
Basso