Qualcuno dice che la maggior parte dei bikers non saprebbe distinguere la differenza tra una forcella con diverso rake... Dopo aver visto certe cose penso che sia vero ! 
Però è anche vero che la differenza si sente invece per chi ha un minimo di sensibilità, esperienza, e fa un uso "sportivo" della E-MTB.
Uso una forcella con rake da 51 mm, come normalmente è proposto da anni sulle 29er. Avevo già provato una forcella con rake 46 mm su una Specialized Enduro 2014 ma non mi aveva convinto ... ora però le geometrie si sono ulteriormente evolute e l'asticella delle prestazioni si è alzata di molto. Anche la nuova Levo 2022 usa una forcella con Rake 44. Quindi mi è tornata la voglia di provare.
Sulle Rock Shox il rake viene differenziato realizzando una testa forcella diversa, i foderi restano uguali, quindi mi bastava trovare un ricambio con rake da 46. Ora però i prezzi dei ricambi sono aumentati notevolmente, visto la scarsità delle scorte e per un insieme tubo sterzo/crociera/steli di una Rock Shox ci si avvicina ad una spesa di quasi 400 euro !!
Capita però un esempio di un biker che secondo me non è in grado di accorgersi delle differenze: ha usato una ruota 29" su una forcella 27mezzo tanto da "fresare" l'archetto con la gomma che toccava ... ma dice che non si era accorto !!! Comunque vuole sostituire la forcella con una 29er per rendere la bici MULLET ... La forcella Lyric RCT2 non si vende facilmente in quelle condizioni ...
Riesco quindi a prendere la forcella ad un prezzo ben inferiore al costo del solo ricambio, poi la cartuccia serve ad un amico che ha solo una Select e anche il pistoncino aria è l'ultima versione e gli interessa per farsi un upgrade, quindi cannibalizzando la forcella alla fine per il ricambio testa forcella/steli con rake 46 che serve a me spendo circa un centone e si può fare !
Smonto la mia Lyric 29er con rake 51 montando la cartuccia RC2 e il kit molla Push sul nuovo acquisto, approfitto per un cambio olio e una rinfrescata generale e sono pronto alla prova !!!
Per avere un riscontro faccio un bel giro sulla collina di TO, sui sentieri che ho fatto decine di volte e conosco molto bene così posso avere un riferimento valido. Ma basta solo il primo tratto di trasferimento su asfalto in pianura, lasciando le mani dal manubrio, per provare, ci si accorge subito che la bici non si sposta minimamente e va bella dritta mentre prima pedalando senza mani era necessario correggere continuamente la traiettoria che tendeva a cambiare in continuazione, quindi come previsto ci si rende conto subito che la bici è diventata ancora più stabile ed il riscontro sui sentieri ne è la conferma: si riesce a scendere veloci senza che la bici vada a scomporsi sullo sconnesso, mentre prima con rake 51 mm era necessario correggere la traiettoria, ora la bici si scompone molto meno mantenendo la linea impostata e si può scendere ancor più veloci ... Mi trovo subito a mio agio e anche nell' atterraggio dai salti la maggior stabilità è evidente ! In queste situazioni direi che anche la giuda è meno stancante.
Ma come si fa a dire che la differenza non si sente ?!?!?
Sullo stretto invece la sensazione è quella di avere uno sterzo un po' meno maneggevole ... SI ... ma con il rake ridotto la ruota anteriore si è anche avvicinata e si riesce quindi a caricare di più l'avantreno = maggior aderenza che va sfruttata con una entrata in curva più veloce, poi la bici ne esce altrettanto veloce perché di fatto si è accorciato anche l'interasse. In questa situazione è quindi richiesto un maggior impegno nella guida ma, una volta capito il "trucco", anche io dico che preferisco il rake ridotto perché la bici è migliorata in stabilità = più velocità e sullo stretto non ha perso praticamente nulla (bisogna però guidare più "sportivamente"). Quindi per me promossa questa nuova tendenza della forcella a rake ridotto.
Però è anche vero che la differenza si sente invece per chi ha un minimo di sensibilità, esperienza, e fa un uso "sportivo" della E-MTB.Uso una forcella con rake da 51 mm, come normalmente è proposto da anni sulle 29er. Avevo già provato una forcella con rake 46 mm su una Specialized Enduro 2014 ma non mi aveva convinto ... ora però le geometrie si sono ulteriormente evolute e l'asticella delle prestazioni si è alzata di molto. Anche la nuova Levo 2022 usa una forcella con Rake 44. Quindi mi è tornata la voglia di provare.
Sulle Rock Shox il rake viene differenziato realizzando una testa forcella diversa, i foderi restano uguali, quindi mi bastava trovare un ricambio con rake da 46. Ora però i prezzi dei ricambi sono aumentati notevolmente, visto la scarsità delle scorte e per un insieme tubo sterzo/crociera/steli di una Rock Shox ci si avvicina ad una spesa di quasi 400 euro !!
Capita però un esempio di un biker che secondo me non è in grado di accorgersi delle differenze: ha usato una ruota 29" su una forcella 27mezzo tanto da "fresare" l'archetto con la gomma che toccava ... ma dice che non si era accorto !!!
Comunque vuole sostituire la forcella con una 29er per rendere la bici MULLET ... La forcella Lyric RCT2 non si vende facilmente in quelle condizioni ...
Riesco quindi a prendere la forcella ad un prezzo ben inferiore al costo del solo ricambio, poi la cartuccia serve ad un amico che ha solo una Select e anche il pistoncino aria è l'ultima versione e gli interessa per farsi un upgrade, quindi cannibalizzando la forcella alla fine per il ricambio testa forcella/steli con rake 46 che serve a me spendo circa un centone e si può fare !
Smonto la mia Lyric 29er con rake 51 montando la cartuccia RC2 e il kit molla Push sul nuovo acquisto, approfitto per un cambio olio e una rinfrescata generale e sono pronto alla prova !!!
Per avere un riscontro faccio un bel giro sulla collina di TO, sui sentieri che ho fatto decine di volte e conosco molto bene così posso avere un riferimento valido. Ma basta solo il primo tratto di trasferimento su asfalto in pianura, lasciando le mani dal manubrio, per provare, ci si accorge subito che la bici non si sposta minimamente e va bella dritta mentre prima pedalando senza mani era necessario correggere continuamente la traiettoria che tendeva a cambiare in continuazione, quindi come previsto ci si rende conto subito che la bici è diventata ancora più stabile ed il riscontro sui sentieri ne è la conferma: si riesce a scendere veloci senza che la bici vada a scomporsi sullo sconnesso, mentre prima con rake 51 mm era necessario correggere la traiettoria, ora la bici si scompone molto meno mantenendo la linea impostata e si può scendere ancor più veloci ... Mi trovo subito a mio agio e anche nell' atterraggio dai salti la maggior stabilità è evidente ! In queste situazioni direi che anche la giuda è meno stancante.
Ma come si fa a dire che la differenza non si sente ?!?!?
Sullo stretto invece la sensazione è quella di avere uno sterzo un po' meno maneggevole ... SI ... ma con il rake ridotto la ruota anteriore si è anche avvicinata e si riesce quindi a caricare di più l'avantreno = maggior aderenza che va sfruttata con una entrata in curva più veloce, poi la bici ne esce altrettanto veloce perché di fatto si è accorciato anche l'interasse. In questa situazione è quindi richiesto un maggior impegno nella guida ma, una volta capito il "trucco", anche io dico che preferisco il rake ridotto perché la bici è migliorata in stabilità = più velocità e sullo stretto non ha perso praticamente nulla (bisogna però guidare più "sportivamente"
). Quindi per me promossa questa nuova tendenza della forcella a rake ridotto.
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