Friuli Monte San Michele, Sagrado e cannoniera del Brestovec

GiGaX73

Ebiker pedalantibus
26 Gennaio 2022
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51
Gorizia
Visita Sito
Bici
Giant Fathom E+2 plus
TC
KM Percorsi
Il monte San Michele, con la sua infinità di percorsi vietati in gran parte al traffico motorizzato, costituisce una vera e propria oasi per noi ciclisti che possiamo scegliere tra tracciati tecnici, strade forestali senza difficoltà altimetriche, ripide salite e veloci discese. Numerose infine le bellezze naturali e i monumenti storici che sbucano dietro una curva o che si nascondono nella rigogliosa vegetazione carsica.
Questo è l'unico problema della zona, con rovi e zecche sempre pronti a rovinarci la festa. Ma il Carso è anche questo...

Descrizione percorso
Il parcheggio del supermercato che ho scelto come partenza è ideale per addentrarci subito in stradine di campagna che da Savogna d'Isonzo ci portano verso Gabria e la prima salita, un sentiero nel bosco omonimo che, con una pendenza leggera e costante, ci condurrà fino a San Michele del Carso.

Lo sterrato successivo, una strada forestale di facile percorribilità, ci condurrà fino alla prima curiosità da visitare, un bunker risalente alla Guerra Fredda, oggi magnifico punto di osservazione del panorama carsico. Immediatamente ci buttiamo in una serie di sentieri dai rapidi saliscenti, con fondo variegato, dalla pietraia alla terra compatta, fino a giungere al complesso monumentale del San Michele: questo merita una visita prima di proseguire per il San Michele Trail, una discesa molto tecnica costituita da una serie di sentieri ognuno con le sue caratteristiche.
Dopo aver suoerato i cippi dell'omonimo sentiero infatti avremo una rapida serie di cunette e dossi su fondo compatto pietroso, quindi svoltando a sinistra la pendenza aumenterà decisamente e il fondo friabile offrirà minor aderenza. A rendere più interessante il breve tratto ci sono dei gradoni in pietra che ci costringeranno a frequenti fuorisella.

Un breve tratto in bosco si concluderà sulla strada asfaltata, oltre la quale il sentiero continua con fondo compatto e vari gradoni: proseguite sempre dritti ai vari bivi fino al curvone al cui interno noterete l'attacco di un ulteriore sentiero in discesa, molto veloce e divertente.
Dopo esserci riposati lungo un'altra comoda strada forestale, prendiamo il sentiero che ci porterà al Bosco Triangolare e quindi fin quasi alla strada provinciale. Una rapida inversione di marcia ci farà imboccare un sentiero che ben presto ci presenterà il conto con un breve ma intenso strappo altimetrico. Superato il fondo privato, generalmente aperto (eventualmente non ci sono problemi ad attraversarlo, basta richiudersi dietro il cavo elettrico), superato il Bosco Lancia faremo il nostro incontro con una serie di cippi commemorativi dei soldati della Grande Guerra: prima quelli dedicati ai soldati italiani, il cippo Corridoni, il cippo della Brigata Sassari e quello dedicato a Pietro Marras; quindi più avanti quello dedicato ai soldati Austro-Ungarici (IR61).

Una serie di sentieri e strade forestali, alcune delle quali con pendenze discrete, ci porteranno alle gallerie della cannoniera del Brestovec: nelle intenzioni del Regio Esercito questo doveva essere un elemento di forza per proseguire in combattimenti, dopo che gli A-U abbandonarono il monte San Michele permettendo agli italiani di occuparlo militarmente.
Il complesso militare però non fu mai utilizzato in quanto, subito dopo il suo completamento vi fu la rotta di Caporetto con i risultti che tutti conosciamo. Anche qui l'antro è interessante da visitare, salento sulla scala metallica che porta fuori a una delle bocche di fuoco si accede a un meraviglioso punto di osservazione che permette di dominare la vallata di Devetachi, e un altro sentiero porta fino alla cima del Brestovec, anche qui accessibile in bici.

La discesa verso il punto di partenza è bella ripida e divertente, specie nelle stagioni in cui la vegetazione non è ancora troppo vivace. Il parco giochia Savogna d'Isonzo infine offre una fontanella dove riempire la borraccia, mentre lungo il percorso solitamente io mi appoggio per le esigenze "idriche" a uno dei tanti piccoli cimiteri disseminati nelle frazioni attraversate.

Caratteristiche:
Distanza: 30.3 km
Dislivello: 610 metri salita, 610 discesa;
Difficoltà tecnica: medio-facile, alcuni tratti del San Michele Trail più difficile ma sempre fattibile a piedi;
Tempo di percorrenza: circa due ore in eMTB salvo soste
Portage: no;
Spinta: no.



 

Allegati

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