La prima ebike che si adatta al pilota
La Greyp G6 è una bici a pedalata assistita di lusso: monitora la frequenza cardiaca e regola l'assistenza elettrica, oltre a prevenire i furti grazie alla tecnologia
Prossimo passo una DH con GPS e lettore di SD in cui scarichi i GPX e lei ti porta da sola giù dai trail dei BP indicandomi sul monitor anche quali posizioni tenere per assecondare l'autopilot.
[emoji1787][emoji1787][emoji1787]la morte della guida... Ma ve lo immaginate una masnada di cerebrolesi in BP a scendere dai trail cellulare alla mano a farsi video selfie da pubblicare su FB mentre la bici li scorrazza? [emoji33][emoji33][emoji33]No ti prego ho già problemi con un altro AutoPilot [emoji47]
Allora vogliamo anche gli odoriL'importante è che la telecamera sottosella abbia il microfono. Così può monitorare le situazioni di sforzo improvviso... o interpretare il tipo di alimentazione del pilota...
nooo gli odori noooAllora vogliamo anche gli odori
Per quelli c'è il nuovissimo sensore Cannavacciuolo ma è troppo ingombrante per una ebikeAllora vogliamo anche gli odori
Di quella bici, le sue proprietà e di come gestirle non ne sappiamo niente e come al solito si da sempre più "aria" alla tastiera.Non sono proprio la stessa cosa, un conto è avere degli strumenti che ti permettano di monitorare te e il gesto e quindi vestirti in funzione delle tue condizioni e del tuo target, altro invece avere un sistema che decide per te come variare l'assistenza, anche perché l'algoritmo non conosce il percorso che vuoi fare, il tuo stato, le intenzioni, quindi salvo casi specifici con dei problemi molto particolari e un rider che non sa proprio gestirsi l'unica praticità che vedo in un sistema simile è quella di poter far delle scampagnate e avere una bici che ti fa sembrare sempre tutto pianura.
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