Ginocchiera termica

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Ciao ragazzi, causa principio artrosi devo proteggere le ginocchia dal freddo, vado tutti i giorni in ebike al lavoro, circa 30 minuti e l'inverno l'aria è fredda e umida.
Ho comprato delle ginocchiere scaldamuscoli da mettere sotto il pantalone, eventualmente con soprapantalone in Goretex ma vorrei completare con un sistema tipo ghette da sci impermeabili che coprano il ginocchio esternamente da poter togliere a fine pedalata
Una papabile è questa Tucano, ma ho dei dubbi sulla tenuta e la comodità.

ginocchiere-windbreaker-tucano-urbano-704-wb-nero_42867[1].jpg

Oppure queste:
7100ASFCWHL._AC_SX425_.jpg

Vi viene in mente qualche idea?
 

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L'artrosi al ginocchio, quando lo stesso è sottoposto a sforzo da movimento, determina la infiammazione dello stesso. Se infiammato la cura con il caldo non va bene. Se necessario tenerlo semplicemente al caldo e non si ha presenza di infiammazione, va bene qualsiasi cosa che lo copra
 
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Giant Trance E+ SX0
Pedala con una ginocchiera morbida normale, ti ripara dagli urti e anche dalla temperatura.
Quell’oggetto della Tucano è fatto per stare seduti su una moto o su uno scooter, non è adatto al movimento
 
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DueRuotista

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L'artrosi al ginocchio, quando lo stesso è sottoposto a sforzo da movimento, determina la infiammazione dello stesso. Se infiammato la cura con il caldo non va bene. Se necessario tenerlo semplicemente al caldo e non si ha presenza di infiammazione, va bene qualsiasi cosa che lo copra
L'ortpedico mi ha consigliato di coprirlo dal freddo e dall'umidità. Mi ha prescritto una terapia di integratori da fare 2 volte l'anno. Dovrei capire i sintomi dell'eventuale infiammazione. Per ora quello che sento è un pò di sensazione di calore alle ginocchia. L'ortopedico dice che devo evitare colpi secchi all'anca e alle ginocchia, cosa a cui erano esposte perché avendo ogni tanto mal di schiena a furia di stare seduto al computer, quando andavo in bici per proteggere la schiena sullo sconnesso, mi mettevo in piedi sui pedali con le ginocchia leggermente flesse. L'ortpedico sostiene che così i colpi vengono assorbiti da ginocchia e anca e non va bene...
 
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puoi prendere dei manicotti per ginocchia, ce ne sono di diverse marche/prezzo

io ne ho un paio di cui non ricordo la marca, ma sono tipo questi:

 

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puoi prendere dei manicotti per ginocchia, ce ne sono di diverse marche/prezzo

io ne ho un paio di cui non ricordo la marca, ma sono tipo questi:

Si mettono sotto il pantalone o sopra?
 

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L'ortpedico mi ha consigliato di coprirlo dal freddo e dall'umidità. Mi ha prescritto una terapia di integratori da fare 2 volte l'anno. Dovrei capire i sintomi dell'eventuale infiammazione. Per ora quello che sento è un pò di sensazione di calore alle ginocchia. L'ortopedico dice che devo evitare colpi secchi all'anca e alle ginocchia, cosa a cui erano esposte perché avendo ogni tanto mal di schiena a furia di stare seduto al computer, quando andavo in bici per proteggere la schiena sullo sconnesso, mi mettevo in piedi sui pedali con le ginocchia leggermente flesse. L'ortpedico sostiene che così i colpi vengono assorbiti da ginocchia e anca e non va bene...
Nel 1997, mi hanno tolto il menisco completo del ginocchio destro e con esso quel poco di cartilegine che era avanzata e "mangiata" dall'artrosi, da anni . Quando l'artrosi mi è stata diagnosticata era l'estate del 1989. Ero in vacanza al mare. Niente bici, niente sci, niente sport, ma sparacacchiato al sole sotto l'ombrellone, come la stragrande maggioranza degli italiani. Il pomeriggo non camminavo più, bloccato. Di corsa dall'ortopedico che mi ha diagnosticato la malattia e mi ha proibito assolutamente di stare sparacacchiato al sole e di fare bici. Nel 1996 ho "spaccato" il menico giocando a tennis. Dopo l'intervento so iniziati i veri guai. Infiammazione a go, go, più che veniva che andava. Una tortura sciare. Trovo un rimedio, che metto da parte per altro problema fisico. Conclusione, sono diventato super esperto di artrosi al ginocchio. Oggi, per la cartilagine non c'è nulla, per la sua rinascita, nulla. Si ovvia, con le infiltrazioni di acido iarulonico periodiche (due infiltrazioni o più l'anno o assunzione sub linguale per mesi) o con il procedimente del PRP (Plateleth rich plasma), che passa la "mutua" (l'acido iarulonico no), da fare una volta l'anno e che da buoni risultati. Io oltre a questi, ci aggiungo infiltrazioni di cortisone, quando devo farmi una settimana di fila di sci. Dopo di che rimane la protesi. Il tutto condito da continui e giornalieri impacchi di ghiaccio, perchè l'artrosi e la infiammazione possono dirsi sempre presenti contemporaneamenti. Con me vengono a sciare due grandi amici medici, ortopedici, di cui uno primario, che mi tengono aggiornato su ogni novità in merito. Come leggerai, mai fatto uso di "roba" calda per la mia artrosi, invero, c'è da dire che una annata ho sofferto, sulla neve, di dolori al ginocchio freddo, che passava sempre dopo una oretta di sci, passava completamente. Poi capito il problema, provvedevo a scaldarlo prima di iniziare a sciare. Invero è da tenere presente che ogni persona reagisce diversamente ad uno stesso problema medico, però mi incuriosisce sto fatto di tenerlo al caldo, sicuramente sarà così, ma vorrei capire, anche perchè sto soffrendo da 33 anni.
 
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25 Marzo 2018
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Cube Stereo Hybrid 120 One 500 2018
Ciao ragazzi, causa principio artrosi devo proteggere le ginocchia dal freddo, vado tutti i giorni in ebike al lavoro, circa 30 minuti e l'inverno l'aria è fredda e umida.
Ho comprato delle ginocchiere scaldamuscoli da mettere sotto il pantalone, eventualmente con soprapantalone in Goretex ma vorrei completare con un sistema tipo ghette da sci impermeabili che coprano il ginocchio esternamente da poter togliere a fine pedalata
Una papabile è questa Tucano, ma ho dei dubbi sulla tenuta e la comodità.

Vedi l'allegato 38598

Oppure queste:
Vedi l'allegato 38599

Vi viene in mente qualche idea?
Vai a vedere anche dei sovrapantaloni da moto, tipo i Diluvio della Tucano. Sono pesanti, doppio strato (l'interno è removibile) ma se vai in ebike al lavoro 30 min e hai quel problema magari ti possono andare. Vantaggi: il freddo non entra, con 2 zip li metti e togli sopra l'abbigliamento normale da lavoro. Svantaggi: sono pesanti e non so quanto pedalabili, di certo non ci puoi andare in Eco. Magari trovi altre marche più leggere sempre da moto e apribili di lato
 

DueRuotista

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Nel 1997, mi hanno tolto il menisco completo del ginocchio destro e con esso quel poco di cartilegine che era avanzata e "mangiata" dall'artrosi, da anni . Quando l'artrosi mi è stata diagnosticata era l'estate del 1989. Ero in vacanza al mare. Niente bici, niente sci, niente sport, ma sparacacchiato al sole sotto l'ombrellone, come la stragrande maggioranza degli italiani. Il pomeriggo non camminavo più, bloccato. Di corsa dall'ortopedico che mi ha diagnosticato la malattia e mi ha proibito assolutamente di stare sparacacchiato al sole e di fare bici. Nel 1996 ho "spaccato" il menico giocando a tennis. Dopo l'intervento so iniziati i veri guai. Infiammazione a go, go, più che veniva che andava. Una tortura sciare. Trovo un rimedio, che metto da parte per altro problema fisico. Conclusione, sono diventato super esperto di artrosi al ginocchio. Oggi, per la cartilagine non c'è nulla, per la sua rinascita, nulla. Si ovvia, con le infiltrazioni di acido iarulonico periodiche (due infiltrazioni o più l'anno o assunzione sub linguale per mesi) o con il procedimente del PRP (Plateleth rich plasma), che passa la "mutua" (l'acido iarulonico no), da fare una volta l'anno e che da buoni risultati. Io oltre a questi, ci aggiungo infiltrazioni di cortisone, quando devo farmi una settimana di fila di sci. Dopo di che rimane la protesi. Il tutto condito da continui e giornalieri impacchi di ghiaccio, perchè l'artrosi e la infiammazione possono dirsi sempre presenti contemporaneamenti. Con me vengono a sciare due grandi amici medici, ortopedici, di cui uno primario, che mi tengono aggiornato su ogni novità in merito. Come leggerai, mai fatto uso di "roba" calda per la mia artrosi, invero, c'è da dire che una annata ho sofferto, sulla neve, di dolori al ginocchio freddo, che passava sempre dopo una oretta di sci, passava completamente. Poi capito il problema, provvedevo a scaldarlo prima di iniziare a sciare. Invero è da tenere presente che ogni persona reagisce diversamente ad uno stesso problema medico, però mi incuriosisce sto fatto di tenerlo al caldo, sicuramente sarà così, ma vorrei capire, anche perchè sto soffrendo da 33 anni.
Ho 55 anni, ti posso chiedere quanti anni hai?

Ad ogni modo per ora il fastidio a me si manifesta a freddo, se le gambe non si sono scaldate bene, per esempio mi dà un pò fastidio scendere le scale. Se la gambe si sono scaldate bene nessun problema. Voglio giocare d'anticipo. Credo che l'ortopedico non volesse tenere caldo il ginocchio infiammato ma proteggerlo nelle partenze a freddo.
 

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Ho 55 anni, ti posso chiedere quanti anni hai?

Ad ogni modo per ora il fastidio a me si manifesta a freddo, se le gambe non si sono scaldate bene, per esempio mi dà un pò fastidio scendere le scale. Se la gambe si sono scaldate bene nessun problema. Voglio giocare d'anticipo. Credo che l'ortopedico non volesse tenere caldo il ginocchio infiammato ma proteggerlo nelle partenze a freddo.
69 anni, quindi ne avevo 36 quando mi è stata diagnosticata l'artrosi al ginocchio. Ora affermo, scrivendola, una cosa assurda. Dopo l'intervento e la rimozione della cartilagine, ho scoperto per caso e ripeto per caso, che "correndo" il ginocchio, meglio l'artrosi, migliorava , nel senso che regrediva, il ginocchio non mi dava più fastidio, nessun problema con lo sci, il tutto facendo 5 km al di di footing, dal lunedì val venerdì, sempre, il sabato e doveva dedicato alla BDC. Poi nel 2007 mi hanno diagnosticato l'artrosi all'anca sinistra ed ho dovuto smettere di correre. Da qui il ginocchio peggiora progressivamente e vado avanti con le infiltrazioni e ghiaccio. Nel 2014 , ho messo la protesi all'anca artrosica.
 

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Ebiker specialissimus
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E con la bici come va?
Bene. Però io sono abituato a stringere i denti, in qualunque circostanza. Ho scoperto lo sport amatoriale a tarda età ( a metà del cammino di nostra vita), ho lasciato il tennis, il footing, il tracking, le ferrate, mi sono avanzate la bici è lo sci ed a costo di qualunque sacrificio, questi non lo posso lasciare, anzi la vera MTB l'ho iniziata a praticarla, solo da un paio d'anni. La precedente pratica di MTB era molto più leggera ed alternata alla BCD, lasciata definitivamente .