chiaro, non è che per questo una
lyrik da 180 sia da considerarsi una brutta forcella, anzi.
Io parlo così della mia Lyrik select 29 da 180, perché prima di trovare un feeling migliore sui trail più cattivi ho prima provato con 2 token senza un effetto avvertibile, poi ho montato i Pro-impact Andreani.
Venivo da una Fox 36 Factory 170mm per 27.5" con taratura e-bike senza token (nonostante il mio non sia un peso piuma) che funzionava molto bene, precisa anche se un po' più "faticosa", ma che lavorava bene ed abbastanza alta; quindi con la Lyrik con più escursione e con foderi per
ruote 29", mi sono ritrovato in primo luogo con una forcella che non lavorava affatto "alta", anzi poco sostenuta (nonostante caricata a 120 psi), tanto da arrivare troppo facilmente al fondocorsa e che mi sbilanciava spesso in avanti, soprattutto negli atterraggi da drop e salti non estremi (parlo di salti da 1/ 1,5 mt. o anche sul tecnico lento (roccia con gradoni et similia) - probabilmente complice sia la molla pneumatica, sia la cartuccia RC.
Con i ProImpact Andreani ho in parte risolto il problema dovuto al sostegno (almeno ora non si abbassa subito!), ed ho iniziato ad avere più confidenza, MA mi sono anche accorto che avevo troppa poca precisione negli inserimenti in curva o faticavo a tenere la linea scelta nei passaggi più scassati e tecnici (es. curve su rocce fisse e frastagliate e/o anche su ripido).
Io ho una Mondraker Level R abbastanza pesante (siamo sopra i 25Kg), ma anche io sono un discreto cinghialotto da oltre 95 kg tutto bardato, quindi risento molto della mancanza del sostegno della forcella, a fronte di una sospensione posteriore che mi piace tantissimo.
Da qui poi la scelta di cambiarla definitivamente con una
Manitou Mezzer Pro 29" 160-180mm con rake 44mm, confidando sia sulla maggior rigidità torsionale (steli da 37mm e reverse arc), sia sulle buone doti di scorrevolezza degli steli, sia sulla bontà della soluzione IRT per la molla pneumatica (praticamente 3 camere - una positiva e una negativa con basse pressioni di funzionamento + una che regola la progressività da metà corsa in poi - che in sostanza lavorano come un'unica enorme camera pneumatica, ma regolabile a piacimento), sia sulla nuova idraulica MC2 con HSC, LSC e Rebound, nonché freno idraulico negli ultimi 30mm di corsa (HBO).
Complice nella scelta c'è stata la mia ottima esperienza con la Mattoc Pro2 (27.5", 160mm, steli da 34mm) che monto attualmente sulla front da enduro, oltre a tutte le Manitou che ho posseduto in passato (a partire dalla vecchia Mars, passando per la Skareb e ben due R7 - modelli vecchi da XC ma che si comportavano veramente bene in discesa). Insomma, mi sono sempre trovato a mio agio con le forcelle Manitou.
Ad oggi, naturalmente, non ho potuto neppure vederla dal vivo perché è scoppiata l'emergenza coronavirus, ma sembra fare egregiamente bene il suo lavoro a detta di chi la sta già utilizzando. Sembra anche abbastanza semplice da manutenere, senza
attrezzi specifici e senza necessità di ricorrere a costosi e lenti interventi diretti da parte del distributore (v. soprattutto FOX/Andreani - nulla da dire sul servizio, ma è una seccatura dover spedire e poi attendere la riconsegna!), con la corsa facilmente modificabile dall'utente (ma la lascerò a 180mm
).
Non vedo l'ora di poterla provare al più presto, ma "presto" è un concetto che al giorno d'oggi, purtroppo, appare alquanto sfumato (così mi permetto di tediarvi con le mie inutili chiacchiere
).