In genere se l'ernia è sopraggiunta nel tempo a seguito di una disidratazione dei dischi intervertebrali e quindi subentrate le protusioni (lievissima fuoriuscita e schiacciamento) la fase acuta cede il passo alla fase cronica e riacutizzazioni del dolore in caso di movimenti e posizioni errate.
Successivamente col tempo è inesorabile che da protusione si passi a ernia vera e propria e l'entità dello schiacciamento e fuoriuscita del disco è soggettiva e diversa da caso a caso ma col dolore il discorso è identico.
Ci si assesta dopo un certo periodo di tempo x e non si vive nel dolore costante.
Dopo questa premessa ti parlo di me.
Mi è crollato il mondo addosso quando da ex sportivo di appena 42 anni ho scoperto che quello strappo lancinante alla schiena era dovuto a due protusioni tra L3-L4-L5. Sono caduto in un baratro perchè nonostante fossi nel ramo sanitario e relativamente preparato ho avuto paura di essere diventato menomato e limitato.
Assolutamente errata la mia conclusione iniziale. La fase acuta è andata via via diminuendo in una 10ina di giorni usando solo antinfiammatori, riposo e accortenza nei movimenti.
Le riacutizzazioni avvengono nei modi più disparati, ovvero anche dopo una notte a letto...diciamo a come capita.
Ad ogni modo ci convivo e alterno lunghi periodi di assoluto benessere a qualche piccolissimo periodo di dolore 1-2 gg e il più delle volte non prendo nessun farmaco...presto solo attenzione ai movimenti sopratutto quando dovrei chinarmi. Dico dovrei perchè non mi chino, uso le ginocchia anche per prendere un pezzetto di carta a terra o per farmi i lacci della
scarpe per intenderci.
In sella ci vado tranquillamente nei giorni ok e ti dirò di più, escludendo le uscite su sterrato, prendo la bici su asfalto per il commuting lavorativo anche se ho dolore. Una buona postura più eretta evitando scossoni, arrivo a lavoro rinvigorito.
In pratica i muscoli lombari irrobustendosi compensano il sostegno scheletrico più le endorfine rilasciate durante l'attività fisica tamponano il dolore rendendolo lieve fino a quasi farlo sparire.
Quindi, l'unica indicazione...anzi no, scusate, suggerimento che posso darti e di non andare in bici quando ti fa male la schiena.
Non mi sono soffermato alle eventuali terapie farmacologiche e/o fisiochinesiterapeutiche...questo lo lascio ai colleghi medici esperti nel settore.
Tienici aggiornati a seguito del tuo colloquio/visita con la specialista.
Auguri e in bocca al lupo.