EBK FMI Maggiora chronicles

DIRT-E-BIKE

Ebiker grandiosus
19 Marzo 2017
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1.384
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HAIBIKE XDURO FLYON N DURO 5.0
Ecco cosa avevo davanti ai miei occhi all arrivo al Maggiora OFFROAD PARK:
Vedi l'allegato trim.7DFA3E2C-B500-4B87-8A46-4CB603BD2AEE.MOV
Una location per chi ama il motocross ricca di fascino,storia e poterne farne parte,anche se non con una moto mi ha veramente emozionato,il viaggio valeva la pena anche solo per essere lì.
Sono arrivato al sabato prima che inizassero le seconde manche della EBX , correvano in un tracciato ricavato all interno della pista, campionato per me abbastanza inutile, finché non toglieranno i pedali queste gare saranno noiose da vedere e poco divertenti da fare,non penso che nel 2023 continueranno a farlo a meno che non ci saranno nuove moto elettriche da far correre e sviluppare.

Al briefing hanno spiegato come si sarebbe svolta la gara :
Per un totale di 65km si dovevano fare 3 circuiti che comprendevano 3+3+4 prove speciali .
La partenza era sempre dalla pista:

Vedi l'allegato trim.663126C0-2FDD-471D-BD37-FE6EE441EDE8.MOV
Il primo giro aveva subito dopo la partenza una ps nel piccolo bike park all interno della pista, poi si usciva per salire sulla montagna a fare la powerstage:600 metri su per un canalone molto tortuoso dove ho commesso diversi errori (ho toccato i pedali e mi sono piantato) ,salire ancora nel trasferimento per poi fare la PS “eroica” per poi tornare alla pista per il controllo orario e fare manutenzione e carica/sostituzione batteria.
Vedi l'allegato trim.AE06973A-CA93-4482-8AC9-5A69F8989BBF.MOV
Pensavo di essermi preparato abbastanza, avevo replicato le condizioni di gara nei trail della mia zona,canesano,monte fuso e mi sentivo abbastanza pronto,con anche una batteria di scorta da alternare ad inizio circuito.
Ma la gara è in altra cosa: l adrenalina,il primo vero caldo intenso,ma soprattutto non conoscere le speciali ha freddato le mie già scarse speranze di un piazzamento dignitoso.
La prima PS non è andata malissimo, ma la powerstage è stata un disastro,perdere l equilibrio perché con il pedale ho zappato lateralmente sul canale,mi ha fatto perdere tanto tempo per trovare una posizione per ripartire,amen,andata,per fortuna era da fare solo una volta.

L eroica era mista salita(abbastanza impegnativa ma scorrevole ) e per la maggiore in discesa,ma che alternava tratti flow a zone di forte pendenza,tornanti stretti e tortuosi con rocce smosse,non conoscendo minimamente il trail,il mio istinto di sopravvivenza ha fatto in modo di lasciare molti secondi ai miei avversari:oops::joy:
Questi sono un paio di passaggi:
Vedi l'allegato trim.EAEB3FE6-868D-487F-A864-43FB1A3DCE4B.MOV

Vedi l'allegato trim.28248271-3235-4E66-8A38-1711B02FE66F.MOV
To Be continue…
 
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Tornato al paddock avevo circa mezz’ora prima di ripartire per il secondo giro, non tantissimo, soprattutto per caricare la batteria ( andando sempre tra la mappatura STD/Automatic/high/extrapower ) avevo fatto fuori circa il 30% e avendo una seconda batteria ho fatto io cambio e lasciato la prima in carica per poi rimontarla il terzo ed ultimo giro .
Controllo cambio/freni/pneumatici ,ricaricato il camelbag, pronti per il secondo giro:
Vedi l'allegato trim.1ECFDE9D-077A-487D-95B7-CCEC40DEA23E.MOV

Non avendo caricato sul tubo i miei on board e direttamente lunghi filmati il forum non li gestisce, vi lascio i link che i locals (che hanno aiutato non poco nell organizzazione) hanno girato precedentemente alla gara (non a caso SOTTOCORNOLA ha vinto l assoluta,MORETTI E POLETTI hanno completato il podio della SENIOR, categoria che, visti i pochi iscritti , mi dava la lontana speranza di portare a casa una medaglia...)
Alla fine giusto così, tanto i locals erano solo delle wild card, chi fa tutto il campionato non ha avuto problemi di calssifica finale.

Secondo giro, partenza sempre dalla pista e trasferimento non cronometrato dal piccolo bike park (modificato rispetto al video, erano esclusi i trampolini per i tricks e si saliva pedalando fino in cima)


Il trasferimento riportava poi fino in vetta per poi fare per la seconda volta la PS EROICA (anche qui non è proprio uguale,c 'era giustamente piu salita e era un po' più lunga),


Davide Sottocornola è veramente bravo, l ha fatto praticamente al doppio della mia velocità,mentre io cercavo di non fare errori e di arrivare in fondo senza cappottarmi, lui, anche per il fatto che probabilmente la sapeva a memoria, sembra che volasse, il passaggio sulla roccia poi è spaventoso e lui l ha fatto ad auna velocità incredibile da farlo sembrare una gobbetta inoffensiva.

Scesi dall EROICA, si torna a salire per la PS5 : "L'IRACONDA"


In questo video ci sono dei riders più "amateurs" , fa capire comunque che non era proprio una passeggiata sull argine, e che in gara, dopo quasi metà del percorso, i 30 e passa gradi, la fatica e la tensione era comunque notevole.

Si risale per la PS6 "TIRETTO"

Anche qui un rider nella media, da notare i tornanti sul finale che, mentre nel video avevano un fondo con un grip ottimale, domenica erano invece più inidiosi, sassolini sdrucciolevoli intervallati da sassi smossi e spuntoni di roccia.

Si ritorna al CO dopo quasi 30km totali.
 
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Tornato sotto al tendone fisicamente ero piuttosto provato, km e disvlivello erano già più di quello che facevo di solito nelle mie uscite, la temperatura era oltre i 30 gradi,solo 20 minuti prima di ripartire per l'ultimo giro...

Già, un ultimo infernale giro fato di altri 26/27 km e ALTRE 3 PS :
EROICA 3 / IRACONDA 2 /TIRETTO 2

Mentre cambio la batteria (arrivata comunque al 60%) e controllo la bici mi rendo conto che fare un altro giro per me era troppo:
ok la salita in trasferimento era fattibile,(anche se qualche avvisaglia di crampi l ho avuta) ma braccia e gambe per rifare in "sicurezza" le tre discese delle PS no.
In un paio di occasioni ho comunque assaggiato il terriccio,niente cappottoni ma la ruota anteriore che ha perso aderenza, nonostante le protezioni, sul polso, su un fianco e su un polpaccio ho lividi e segni di abrasioni.

Come anche altri riders mi sono accontentato della prova fatta e non sono partito per l ultimo giro:
sentir chiamare il proprio nome dallo speaker e non presentarsi all ultima ripartenza è stato demoralizzante, ma a 44 anni, di cui solo gli ultimi 4 posso dire di aessere andato in MTB (EMTB), pensieri di famiglia/lavoro hanno preso il sopravvento e il ritiro è stato alla fine la giusta decisione.
BICCHIERE MEZZO PIENO.

La prossima è in Versilia a Montignoso sui trail del monte Pasquilio, tra un mese.
Dovrebbe essere un po' più corta e più sul genere e-enduro.
Stay tuned.