In un post un possessore di una non meglio identificata bici con tre mesi di vita, motorizzata Shimano, scrive, in merito a malfunzionamenti del motore, che alla sua richiesta di intervento in garanzia “se ne lavano le mani”.
Trovo insensato che al giorno d’oggi ci sia così poca chiarezza su cosa sia la garanzia e su come venga applicata.
Già il fatto che sia generalmente accettabile che, spesso, le garanzie siano gestite dai produttori delle componenti, e non dal produttore della bicicletta, mi pare una follia.
Per non andare troppo lontano dalle biciclette, sarebbe come se in una moto montata con sospensioni Ohlins, elettronica Marelli, e, ad esempio, freni Brembo, per un intervento in garanzia non ci si dovesse rivolgere al concessionario, ma direttamente a Ohlins, Marelli o Brembo.
Forse il punto è che nel mondo delle bici non esiste il concetto preciso dei “concessionari”, che è sostituito da quello dei “rivenditori”, spesso multimarca, spesso poco preparati sugli aspetti elettrici ed elettronici delle e-bike, ed ancor più spesso capacissimi a vendere e meno pronti a sistemare problemi “in garanzia”.
E comunque il “rivenditore” deve rispondere in prima persona della garanzia...
Ma leggere “se ne lavano le mani” mi fa un pochino incazzare.
Trovo insensato che al giorno d’oggi ci sia così poca chiarezza su cosa sia la garanzia e su come venga applicata.
Già il fatto che sia generalmente accettabile che, spesso, le garanzie siano gestite dai produttori delle componenti, e non dal produttore della bicicletta, mi pare una follia.
Per non andare troppo lontano dalle biciclette, sarebbe come se in una moto montata con sospensioni Ohlins, elettronica Marelli, e, ad esempio, freni Brembo, per un intervento in garanzia non ci si dovesse rivolgere al concessionario, ma direttamente a Ohlins, Marelli o Brembo.
Forse il punto è che nel mondo delle bici non esiste il concetto preciso dei “concessionari”, che è sostituito da quello dei “rivenditori”, spesso multimarca, spesso poco preparati sugli aspetti elettrici ed elettronici delle e-bike, ed ancor più spesso capacissimi a vendere e meno pronti a sistemare problemi “in garanzia”.
E comunque il “rivenditore” deve rispondere in prima persona della garanzia...
Ma leggere “se ne lavano le mani” mi fa un pochino incazzare.
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