Ovviamente i giornalisti esagerano ma vivendo in montagna il fenomeno si vede eccome...
La e-bike, nel bene o nel male, ha permesso a tutti di andare ovunque.
E cinquantenni che non sono mai andati in bici, vederli a fare certi sentieri che io a piedi non farei... insomma...
Tre giorni fa una signora è caduta da un muro di due metri, è caduta da un sentiero che io faccio a piedi ma che in bici non mi sognerei mai di fare.
Stupendo eh, però... poi non conosco la signora e magari è un'ex campionessa del mondo di downhill, ma il dubbio sorge spontaneo.
Spero alcune app possano sempre più aiutare le persone a scegliere il sentiero giusto in base alle proprie capacità, o che si creino percorsi adatti ai vari livelli... qualcosa si sta muovendo, vedo un grosso interesse sia in provincia di Sondrio che in provincia di Brescia, anche se a volte si limitano proprio al cartello "passa di qua in bicicletta" e ci si ritrova la discesa impervia.
L'assicurazione no, ma vien voglia di mettere obbligo di casco, paraschiena e revisione annuale almeno dei freni