4gg in Valle Stura (CN)

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vacanza non troppo rilassante su terreni sconnessi, piu' gratificanti per i panorami in salita che per le discese estrememente "vibranti".

giorno1 1500d+ :
salita da pietraporzio a moriglione su asfalto
militare a pietre fisse fino all'altopiano della gardetta



trasferimento fino al rifugio gardetta e poi salita al colle gardetta


infine salita al colle rocca brancia su mulattiera che si restringe a sentiero quasi tutto ciclabile

infine discesa nel vallone di servagno fino alla galliaria delle barricate. bel panoma, ciclabilita' praticamente totale con tornantini impegnativi nell'ultima parte

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giorno2 900d+

si parte da bersezio risalendo prima a ferrere, poi alla bassa di colombart


per poi trasferirsi su sentiero ciclabile al colle del puriac




infine discesa nel vallone fino ai tornanti della statale (piccola porzione centrale a piedi su traverso franoso , guardando bene dove mettere i piedi) e poi utilizzando quasi integralmente le sterrate chi riconducono a Bersezio

 

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giorno3 1300d+:

classica salita da bagni di vinadio, prima un poco di asfalto e poi sterrato molto sconnesso fino al colletto del laus con relativo lago



a seguire si continua su sterrato ciclabile fino ai laghi di collalunga


poi aggirati sulla sx continuando a salire su sentiero spesso ciclabile


fino a raggiungere il colle della seccia



si scende fino al lago del laus ciclando o tentando di ciclare piu' tagli possibili.
giunti al lago lo si segue fino alla sponda opposta, dapprima seguendo il ruscello che scende a valle e poi risalendo a spalla per pochi minuti fino a ritrovare un sentiero che scende impegnativo andando poi ricongiungersi alla strada di salita, anche qui tentando qualche taglio (parecchi molto estremi). poco prima di ritrovare l'asfalto si prende la militare a dx nel bosco che dopo aver tagliato l'asfalto di salita diventa innerbita e velocissima (soluzione valida anche per chi volesse salire piu' lentamente ma solo in off)

 

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giorno4 1200d+:
ultima tappa tornando verso valle , ambienti meno memorabili ma discese pensate per la bici e finalmente in terra battuta, un piacere per le articolazioni messe alla prova da una multigiorni tutt'altro che levigata.
prendendo spunto dalla pagina di trailforks https://www.trailforks.com/region/saben-trail-area-28274/
sono risalito due volte al monte croce (80% asfalto ripido) e sceso dapprima sul sentiero "monte croce "di media difficolta' e poi dal decisamente ripido ed impegnativo "black diamond" Meridiane. un sentiero con alcuni ripidoni impegnativi nalla parte alta(di quelli che al primo passaggio fanno nascere dubbi sulla capacita' di uscirne a velocita' controllata....). segue una parte un po piu' facile ma farcita con alcuni salti (tra cui un road gap) ed un finale medio.
non ero mai stato in zona ma direi proprio che merita un'altra visita in modalita' enduro con discese toste

 

[Paniko]

giorno4 1200d+:
ultima tappa tornando verso valle , ambienti meno memorabili ma discese pensate per la bici e finalmente in terra battuta, un piacere per le articolazioni messe alla prova da una multigiorni tutt'altro che levigata.
prendendo spunto dalla pagina di trailforks https://www.trailforks.com/region/saben-trail-area-28274/
sono risalito due volte al monte croce (80% asfalto ripido)

Non posso far altro che quotare questo tuo post... Per me è il giro di casa, quello che quando rientro la sera del lavoro e ho un'ora di luce a disposizione vado a fare! E' davvero un bel giro, con una serie di varianti notevoli.
Se intendi tornare e vuoi una traccia per salire con un po' meno asfalto fammi sapere.