Oggi giro molto bagnato e fangoso, a fine giro ho notato che il
telescopico di serie sulla mia Comp , XFusion Manic se ricordo bene, è diventato piuttosto duro a scendere, sicuramente è entrata acqua e fango dal parapolvere sullo stelo.
Qualcuno ha un link sul manuale di manutenzione?
Ho provato a smontare il collarino ma non si svita, ho messo del grasso sullo stelo e azionato più volte ma non è migliorato più di tanto.
Help please.
Se sono entrati detriti, dovresti togliere lo stelo, fare pulizia e reingrassare.
Per smontare lo stelo, devi svitare il dado che si trova sulla testa del reggi, sotto le conchiglie che supportano la sella e la ghiera sul fodero.
Puoi iniziare il lavoro con reggi montato (altenativa, smontarlo dalla bici e usare la pinza del cavalletto): togli la sella e relative conchiglie (brugola da 4mm), svita il dado (normale filetto destrorso) che ti appare incassato (chiave esagonale a tubo da 10mm). Così facendo hai liberato lo stelo dalla cartuccia interna.
Ora svita la ghiera (filetto destro anche qui) con una chiave a nastro (metti un pezzo di una vecchia camera o similare per fare grip sulla ghiera).
Ora conviene togliere il reggi dalla bici (qualora avessi eseguito le operazioni da montato).
Sfila lo stelo con accortezza di non perdere i tre cilindretti che fanno da guida. Pulisci il tutto e reingrassa con un grasso morbido al PTFE.
Questa è la versione short, veloce, nel senso che hai accesso allo stelo ma non all'interno del fodero dove esso scorre, perchè occupato dalla cartuccia.
Per fare un lavoro completo, devi svitare anche il tappo inferiore del reggi, quello su cui caletta il cavo di comando.
Ti serve la solita pinza del cavalletto o la morsa con mezze ganasce ø 34,9mm e una chiave a forchetta, se fissa con interasse tra i piolini 20mm (fino a 3mm di ø) oppure a pinza, tipo quelle che si usavano per le calotte filettate, con ghiera di scontro, tanti anni fa.
Svita, sempre in senso antiorario, e potrai sfilare la cartuccia intera. In questo modo avrai accesso libero all'interno del fodero.