Test finale della bulls estream evo am3 dopo un anno di uso

Maurizio Deflorian

Ebiker ex novello
15 Settembre 2016
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Merano
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Dopo esattamente un anno di uso, 5000 km e più di 100.000 metri di dislivello fatti, ecco il mio test finale della bulls estream evo am3.


Ricordo che questo è il modello 2018, in quello 2019, e ancor più 2020, sono stati cambiati il motore (migliore e più leggero), la batteria (con più capacità) e dei componenti (migliorati)

Specifiche tecniche:


Motore Brose S, batteria integrata 630 w, 4 livelli di assistenza, 40%, 80%, 160%, 360%, personalizzabili, tempo di ricarica circa 4.30 ore.Telaio alluminio, bi ammortizzata, forcella Rock Shox Yari RC Solo Air 150mm, ammortizzatore Rock Shox Deluxe RT 150 mm. Trasmissione Shimano Deore, corona 38, cassetta 10 vel 11-42Freni Magura Mt5, Mt4Reggisella Kind Shock LEV Integra Cerchioni BULLS AS-T35, 27.5, gomme Schwalbe Nobby nic 2.8

1) Pianura

Appena monto in sella e comincio a pedalare la prima sensazione è di comodità, la bici è ben equilibrata e le gomme da 2.8 ammortizzano le piccole asperità, anche tenendo forcella e ammortizzatore chiusi. L’altra sensazione, netta, anche tenendo l’assistenza su eco, il primo livello, è l’accelerazione. La mountain bike infatti, arriva con facilità e in brevissimo tempo ai 25 km/h, velocità alla quale il motore “stacca” e , se si vuole andare più veloci, bisogna continuare a pedalare senza l’aiuto del motore. Cosa peraltro piuttosto semplice in pianura, infatti il motore non offre nessuna resistenza alla pedalata e, con un discreto allenamento, si riesce a tenere una velocità sui 30 km/h senza troppa difficoltà. Se invece si tiene l’assistenza su un livello alto, l’accelerazione è incredibile, si raggiungono i 25 km/h in circa due secondi. La terza sensazione, anche questa molto piacevole, è la silenziosità del motore, infatti il classico sibilo presente in quasi tutti i motori per ebike qui quasi non si sente.



2) Salita

Su salita asfaltata e sterrata la Bulls è molto comoda, e pedalando agilmente sale facilmente anche con il minimo di assistenza. Su salita tecnica, aprendo le sospensioni e sgonfiando un po’ le gomme, si passano ostacoli anche non facili, sia per l’ottimo grip, sia per l’aiuto del motore che sostituisce ottimamente il classico colpo di reni che serve normalmente per superare certi ostacoli, e lo sforzo è naturalmente molto minore.

Quando la salita si fa estrema da sembrare quasi insuperabile, basta aumentare l’assistenza e la Bulls sale con una facilità incredibile. Già al terzo livello la potenza è cosi tanta che bisogna cambiare stile di guida, portando il più possibile il peso in avanti e schiacciandosi sul manubrio con i gomiti piegati, in modo da non fare impennare la bici.

Unico neo riscontrato in salita è rappresentato dalla corona anteriore montata di serie troppo grande, che rende la frequenza di pedalata troppo bassa (su salite molto ripide) e rende difficoltosa la partenza in salita, nonostante l’ottimo motore parta solo con una piccola spinta sui pedali. Per questo ho sostituito la corona da 38 con una da 34 e la situazione è subito migliorata, sia per la partenza in salita che per la agilità di pedalata.



3) Discesa

Sul comportamento in discesa delle emtb avevo letto molti pareri contrastanti fra loro, chi le apprezzava e chi diceva che erano troppo pesanti e poco agili. A me, da sempre, piace poter vedere con i miei occhi e provare direttamente sul campo, al di là dei pregiudizi.

Allora apro le sospensioni da 150 mm, sgonfio leggermente le gomme e parto sul sentiero tecnico ma veloce. La Bulls funziona alla meraviglia, facendo scendere in sicurezza e in maniera molto comoda e "morbida", aiutata anche dalle gomme plus 2.8. Il peso totale dà pochissimo fastidio alla maneggevolezza, anzi la bici è molto stabile e anche i nose press si riescono a fare, bisogna tenere in conto il peso maggiore da spostare, ma si fanno.

Ottimo anche il comportamento sul tecnico lento, i 150 mm, aiutati dai cerchi da 27.5 e dalle gomme plus con la giusta pressione fanno il loro lavoro e permettono di scendere gradoni piuttosto alti in sicurezza.



4) Test durata batteria

a) Eco: prova di durata della batteria da 630w
Le specifiche: io peso 70 kg, salita asfaltata pendenza media 8%, motore sempre in eco, temperatura media 22°, pedalata a circa 70 rpm, solo salita o discesa, niente pianura.

Risultato finale 80 km e 3400 d+.


b) Turbo: prova di durata della batteria da 630 del brose tenuto sempre alla massima potenza, in turbo. Salita asfaltata pendenza media 10%, mio peso 70 kg, velocità di salita da 20 a 25 km/h, in 45 min sono riuscito a fare 1500 m/d pochi prima che si spegnesse la batteria. Vam 2000, circa quello che faceva Armstrong nella crono del alpe d' huez!
Alla faccia di chi dice che non bisogna pedalare, anche in turbo per tenere la velocità sopra i 20, ho dovuto darci dentro alla grande.


5) differenze fra bike normale ed ebike

Dopo che ho fatto il giro del Similaun, 110 km e 5000 d+ in giornata con la e-mtb, e dopo averlo fatto anni prima con la mtb, qualcuno mi ha chiesto la differenza di percorrenza, in tempo, fra una bici e l'altra. Risposta: nessuna! Ci ho messo, infatti, lo stesso identico tempo, dalle 5 di mattina alle 9 di sera.
E allora, direte voi, quale è la differenza? Semplicemente quella che sta nel mezzo (e anche nel dopo a dire il vero!).
Mi spiego: con la mia e-mtb riesco a fare circa 3000 metri di dislivello, anche fino a 3400, pedalando sempre in eco. Per farne 5000, mi sono dovuto fermare tre volte per circa tre quarti d'ora a volta, per ricaricare la batteria, oltre alle normali brevi soste che facevo anche con l'altra.
Naturalmente, oltre alla batteria della bici, in questo modo ho ricaricato anche le mie, riposando e mangiando con calma.
Ecco, il grosso della differenza è questo. L'altra volta ho fatto solo una sosta "lunga" di mezz'ora, sono arrivato all'inizio dell'ultima salita piuttosto "cotto" e ho spinto la bici per più di metà salita. Questa volta mi sono riposato di più e ho mangiato meglio, naturalmente anche l'assistenza della bici fa la sua parte, e ho pedalato la bici fino in cima all'ultima salita, pur con impegno, divertendomi alla grande.
In più, l'altra volta non ho più toccato la bici per almeno 4 giorni, questa volta il giorno dopo sono ripartito.
Una cosa negativa è invece, il fatto che il giro prevede circa un'oretta di bici a spalla o spinta, e caricarsi 24 kg più 6 di zaino in spalla non è proprio il massimo, ma per brevi tratti, con la giusta tecnica, si può fare.
Oltre a queste differenze ce n'è ancora una, più mentale che altro, che recita: "Però farlo tutto con le proprie gambe è un'altra soddisfazione!"
Allora, se mi conoscete, sapete che a me la fatica piace, ogni tanto anche fine a se stessa ma quasi sempre mi piace soffrire per divertirmi. Quando l'ho fatto con la bici normale ho avuto tanta soddisfazione, ma anche tanta sofferenza, quando l'ho fatto con la e-bike ho avuto la mia dose di sofferenza quando mi sono portato la bici in spalla, tanta soddisfazione per avercela fatta nei modi e nel tempo che mi ero studiato e in più tanto divertimento, sia nelle discese tecniche, che ho potuto affrontare più fresco, sia nelle salite, fatte quasi completamente in sella. In più , il giorno dopo, ero molto più riposato e ho potuto riprendere subito la bici.
Ecco, le differenze sono queste, visto dal mio punto di vista (un vecchietto di 60 anni ).
La e-bike ti fa recuperare quei 100w (o più) di potenza che si sono persi per strada nel corso degli anni, si può pedalare e soffrire quasi nello stesso modo, divertendendosi però di più e arrivando alla fine del giro senza essere distrutti.
L'importante è che ognuno possa interpretare la bicicletta nel modo che preferisce, rispettando il prossimo e la natura e con il diritto di essere rispettato


6) Giudizio finale

Il giudizio finale è sicuramente molto positivo, la posizione sulla bicicletta è molto comoda in tutte le situazioni, in salita bisogna abituarsi al diverso tipo di guida su sentieri molto ripidi, poi si sale veramente dappertutto. In discesa, nonostante il peso, è maneggevole e gira bene anche sullo stretto, le sospensioni lavorano molto bene, rendendo la guida morbida. Il motore Brose è molto silenzioso ed efficace, con la coppia a 90 Nm molto redditizia. La batteria da 630 wh garantisce un’autonomia veramente lunga, specialmente se usata in eco.

Anche la guida su neve è buona, con il motore che sopperisce alla minor larghezza delle gomme rispetto ad una fat bike. Con temperature molto basse, non ho notato consumi maggiori della batteria rispetto alle temperature normali di utilizzo.

Psicologicamente, ma anche praticamente, pedalare una e-bike da molti vantaggi. Si riescono a fare giri più lunghi e se si è gestita bene la batteria e alla fine si è stanchi, si ha la sicurezza di poter rientrare alla base spingendo semplicemente sul bottoncino. Oppure mi è capitato di essere alla fine del giro, era quasi buio ed ero stanco e potevo scegliere fra due sentieri, uno più divertente ma che prevedeva anche una piccola risalita, con una bici normale non l'avrei mai fatto, invece con questa ho detto: perchè no? E via sul sentiero più divertente sfruttando l'aiutino!

Insomma una bici molto comoda e molto divertente, con un motore che permette di andare quasi dappertutto sia in salita che in discesa e una batteria che dà un’autonomia quasi infinita!

Per me è come un elisir di giovinezza, la ebike usata nella giusta maniera (ognuno troverà la sua) regala quei watt che negli anni si erano "persi" per strada (o che qualcuno non ha mai avuto), regalando il massimo divertimento.
 

maurocif

Ebiker pedalantibus
15 Settembre 2016
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roma
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Bici
Canyon Spectral:On 6.0
Grazie, ottima recensione che, se ben ricordo, conferma appieno le prime sensazioni già da te condivise a suo tempo qui nel forum.
Ho solo un'ultima curiosità: a proposito di silenziosità del motore (indiscussa), come si comporta la Bulls per quanto riguarda altri rumori da vano batteria, cavi interni al telaio ecc.?
 

monster74

Ebiker specialissimus
27 Dicembre 2016
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Ancona
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Bici
Fantic XF1 Integra 180
Ottimo test. Bravissimo come sempre.
Unico neo è che nel frattempo è uscita la nuova. Diversa nelle geometrie, motore diverso batteria da 750 ecc.....
Ho avuto il piacere di provarla (per poco) e devo dire che rimane un'ottima AM veramente interessante anche come prezzo! La batteria da 750 è un plus da non sottovalutare!
 

Maurizio Deflorian

Ebiker ex novello
15 Settembre 2016
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Merano
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Grande Nonno!
Ps potresti organizzare un invitational day per il tuo compleanno come ai vecchi tempi, la torta di mele di tua moglie era eccezionale !
Grazie, riferisco a mia moglie! Comunque non ho mai smesso di organizzarlo, fatto anche quest'anno, solo che adesso lo facciamo pedalato, sempre su bei sentieri, ideali anche per emtb! Info sulla mia pagina fb, ma le metterò anche qui!
 
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