son anche io concorde che l'unico modo è lasciar correre un pò la bici... con tutti i patemi del caso.. provenendo dal fuoristrada motorizzato, a due o quattro
ruote, mi è stato più facile accettarlo e metterlo in pratica...
però sia in questi casi, che anche in altri assecondare un pò la bici è utile, ma mai perdere il controllo.. anticipare la visuale è positivo e via dicendo..
ma non son certo un biker che devo insegnare nulla a nessuno...anzi.. ho solo da imparare, ma così, per esperienza e tra l'altro recentemente con un conoscente che ha appena acquistato emtb è nata questa discussione...
io...personale idea...penso e dico che bisogna andare per gradi e fare solo quello che ci si sente di fare senza forzature... sentire i pareri degli esperti è utilissimo, guardare i video anche, meglio un bel corso...ma rimane che le ns sensazioni e l'esperienza fatta sul campo ( con molta testa...) siano per me la migliore evoluzione...
spesso mi capita di rifare stessi percorsi a distanza di qualche mese o più, ecco li mi rendo davvero conto se sono evoluto o meno..ma se devo scendere e spingere o evitare un passaggio che non me la sento lo faccio e stop...
ogni terreno e passaggio vuole la sua tecnica...ma se uno non se la sente...mai forzarsi/forzarlo... sto faticando a far capire ad un conoscente neofita della mtb in generale, che non basta una buona bici per andar per monti a oltre 2.000 mt e venire giù dove capita o possibile, senza aver prima fatto un pò di pratica e esperienza in altre condizioni...